La nuova legge cinese sui media, che imporrà severe sanzioni in caso di notizie relative ai disastri diffuse senza previo permesso, sarà applicata anche ai media stranieri e non solo agli operatori domestici.
La legge, attualmente in discussione, propone multe fino a 10.000 euro nel caso in cui i media diano notizie non autorizzate su attentati, disastri naturali, crisi sociali ed altri avvenimenti in grado di minacciare l’ordine pubblico. Wang Yongqing, vice-ministro per le riforme istituzionali, ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa che la legge sarà applicata “a tutte le organizzazioni mediatiche, inclusi quotidiani, riviste, e agenzie estere che normalmente operano nell’ambito dell’informazione cinese seguendo diverse regole”. (9Colonne)