Christopher Bancroft respinge l’offerta di Murdoch su Dow Jones

"Perché mai dovrei rischiare? Rimango aperto a qualunque operazione che garantisca un beneficio al Wall Street Journal, alla Dow Jones e ai suoi azionisti. Ma al momento non vedo niente che possa generare tutto ciò".

Con queste parole Christopher Bancroft, componenete chiave del clan che controlla il colosso editoriale statunitense spiega allo stesso Wsj le ragioni della sua opposizione all'offerta da 5 miliardi di dollari presentata da Rupert Murdoch. Bancroft, scrive il Wsj, ha spiegato come la famiglia che controlla il 64% dei diritti di voto della Dow Jones stia continuando a esaminare l'offerta in un clima di crescente tensione. I Bancroft si sono riuniti ieri a Boston per un meeting privato in parte su sollecitazione di un ramo della famiglia, gli Hills, che hanno sentito il bisogno di discutere delle opzioni relative al gruppo. Tuttavia, aggiunge il quotidiano finanziario Usa, molti componenti della famiglia non hanno partecipato all'incontro tra cui lo stesso Christopher Bancroft, William Cox jr e nessuno dei suoi 4 figli che insieme rappresentano un altro importante ramo della famiglia con circa il 15% del totale delle azioni B. Anche Cox, precisa il Wsj, in precedenza ha dichiarato di essere contro l'offerta messa sul tavolo dal magnate australiano. "Le dichiarazioni di Bancroft sono importanti - scrive il Wsj - perchè esprimono la posizioni sia di un fiduciario delle fortune della famiglia sia di uno dei 16 direttori. Christopher, insieme ai suoi due fratelli, controlla circa un terzo della quota dei Bancroft nel capitale Dow Jones". Tanto che dalla News Corp è considerato il reale 'ago della bilancia' "in grado di far propendere la famiglia in favore dell'offerta". (ADNKRONOS)