L'Istituto Superiore di Giornalismo, per la prima volta in quasi 60 anni di storia, rimarrà chiuso. "Da lunedì mattina i dieci dipendenti a tempo indeterminato dovranno rimanere a casa. Oggi sono pervenute loro le lettere di cassa integrazione in deroga a zero ore. I dipendenti, al momento con contratto di solidarietà dopo aver usufruito della cassa integrazione in deroga al 20% per quasi un anno, sono in stato d'agitazione già da diverso tempo e dopo l'approvazione del bilancio di previsione 2013, nel quale il contributo regionale in favore dell'Istituto risulta azzerato, rischiano di perdere il posto di lavoro", si legge in una nota.
Il 30 gennaio scorso gli amministratori dello stesso ente, congiuntamente ai sindacati Uil Sicilia e Cisal Sicilia, sono stati ascoltati in audizione dalla II Commissione Finanza Bilancio e Programmazione all'Ars e nei prossimi mesi saranno convocati nuovamente. "Lo scorso 8 febbraio, invece, l'Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione e Formazione Professionale, Nelli Scilabra si è recata personalmente nella sede di via Maqueda dopo che gli amministratori dell'Ente e i sindacati erano stati ricevuti in assessorato da componenti dell'Ufficio di Gabinetto, in assenza della Scilabra trattenuta a Roma. L'assessore nelle scorse settimane aveva rassicurato il personale. La realtà, però, è che l'Istituto da lunedì, per la prima volta nella sua storia, sarà costretto a chiudere", spiegano dall'Istituto. (PALERMO, 22 FEBBRAIO - ADNKRONOS)