Censura a Genova: la Guardia di Finanza esegue gli "ordini" della Federcalcio e oscura Primo Canale
CRONACA, DIRITTI, LEGALITA’ CHI HA ORDINATO L’OSCURAMENTO DI PRIMO CANALE? Il calcio comanda e una forza di polizia (la Guardia di Finanza) esegue: i colleghi di Primo Canale vengono così oscurati perché, dice la Federcalcio, l’esclusiva della Nazionale spetta alla Rai. L’incredibile, purtroppo vero, episodio si è verificato durante il pre partita di Italia-Spagna allo stadio Ferraris di Genova e segna una nuova tappa nella negazione del diritto di cronaca e nello stravolgimento della legalità. I colleghi di Primo Canale quando è intervenuto un rappresentante della Federcalcio non stavano violando alcuna regola semplicemente, come sempre accade in occasione delle partite l’emittente locale stava effettuando un collegamento intervistando tifosi e tecnici prima dell’inizio della partita. Cioè, stava facendo informazione e non violando le regole legate ai diritti televisivi delle partite. Più realista del re la Federcalcio, o quantomeno qualcuno che si è qualificato come appartenente alla federazione, ha chiesto l’intervento della forza pubblica per interrompere quello che in realtà era un normalissimo e legittimo diritto di informazione. Molti interrogativi li pone anche l’atteggiamento della Guardia di Finanza che ha solertemente provveduto a interrompere il lavoro dei colleghi dell’emittente. Su richiesta di chi? In esecuzione dell’ordine di quale “autorità”? Una risposta chiara l’attendiamo soprattutto dalle vere autorità. Dai responsabili (veri) dell’ordine pubblico di giovedì sera per lo stadio Ferraris. Dal ministro degli interni Pisanu, dalla Federcalcio. O chiediamo troppo? Marcello Zinola Segretario Associazione Ligure dei Giornalisti