"Preoccupazione e sconcerto": le esprime il Cdr di Rai Sport, d intesa con l Usigrai, in una nota dopo "la mancata decisione sulla Direzione della Testata prima della pausa estiva nei lavori del Consiglio di amministrazione"
"Il rinvio di scelte che il vertice aziendale aveva più volte annunciato, ricordiamo ad esempio quanto disse il presidente Petruccioli a Cannes nel corso della presentazione dei palinsesti - si legge in una nota del cdr -, rappresenta per Rai Sport un danno gravissimo. Al di là dello stato della Testata, con una situazione insostenibile per carenze progettuali, di incarichi fondamentali vacanti e di organico insufficiente, appare inconcepibile che l impostazione della nuova stagione, ricca di appuntamenti importantissimi come il ritorno della Champions League sugli schermi della Rai, sia affidato a una Direzione di Testata destinata a passare la mano appena saranno definiti i più complessi equilibri nelle nomine aziendali". Si tratta, sottolinea il cdr, di "una situazione di stallo che per Rai Sport appare inaccettabile anche alla luce dell atteggiamento di totale chiusura al dialogo verso la rappresentanza sindacale del Direttore Fabrizio Maffei, con mancate informative in tema di assunzioni e gratifiche. Uno stato di cose che i giornalisti di Rai Sport non subiranno senza reagire". Il Cdr, cui la redazione da tempo in stato di agitazione ha affidato un pacchetto di tre giorni di astensione audio/video, "convoca un assemblea per il prossimo 28 agosto, alla quale conta di arrivare dopo un incontro con il direttore Maffei, cui si rinnova l invito a ripristinare corrette relazioni sindacali. Da lunedì prossimo - conclude la nota - sarà inoltre ripristinato, in segno di protesta, il ritiro della firma, sia come voce che come immagine, già attuato dal 30 aprile e sospeso per senso di responsabilità a metà maggio scorso". (ANSA)