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Rai 22 Mag 2007

Caso Santoro in Cda, ok all’acquisto del video della Bbc, ma Cappon vuole il pluralismo” Serventi Longhi: “No a censure e polemiche pretestuose”

Il caso del video della Bbc sui preti pedofili che Michele Santoro vuole acquistare per il suo Annozero, è stato al centro della discussione di questa mattina del consiglio di amministrazione di Viale Mazzini.

Il caso del video della Bbc sui preti pedofili che Michele Santoro vuole acquistare per il suo Annozero, è stato al centro della discussione di questa mattina del consiglio di amministrazione di Viale Mazzini.

In primo luogo è stato sbloccato l'acquisto del documentario che però non dovrebbe andare in onda nella prossima puntata del programma. Questo perché lo stesso Michele Santoro avrebbe manifestato la necessità di approfondire alcuni aspetti del documento della Bbc. Il direttore generale Claudio Cappon ha parlato della questione oggi durante la riunione del consiglio, spiegando di aver chiesto a Santoro che nel corso della puntata dedicata al documentario siano ''ampiamente rappresentate'' tutte le parti coinvolte. La riunione del Cda, momentaneamente sospesa, riprenderà alle 15.(ANSA) ''Mi sembrano polemiche pretestuose e strumentali'': così il segretario generale della Fnsi Paolo Serventi Longhi giudica il 'caso' nato intorno alla possibilità che la Rai, nella trasmissione Annozero di Michele Santoro, mandi in onda l'inchiesta della Bbc Sex Crimes and the Vatican. ''Il punto centrale - spiega Serventi Longhi - è l'autonomia del giornalista e il diritto ad assumersi pienamente le sue responsabilità. Santoro conosce perfettamente la delicatezza dell'argomento e non è certo uno sprovveduto. Ha la possibilità di fare una puntata del suo programma sul tema della pedofilia in relazione a una parte della Chiesa in modo corretto, ascoltando tutte le opinioni e senza tesi precostituite. Continuo a rifiutare, da qualsiasi parte provenga, il tentativo di operare censure o interferenze riguardo all'indipendenza del giornalista. Mi sembra - prosegue il leader sindacale - che il direttore generale Claudio Cappon debba consentirgli di lavorare. Poi ognuno giudicherà il prodotto''.(ANSA)

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