Caso D'Alema-Telese: interviene il presidente dell'Ordine del Lazio-Molise, Bruno Tucci: "Il presidente Ds smentisca o se ne vada dall'Ordine"
''Il giornalista Massimo D'Alema, che e' anche presidente dei Ds, non perde mai l'occasione di denigrare coloro che dovrebbero essere i suoi colleghi'': lo afferma, in una nota sul casO D'Alema-Telese, il presidente dell' Ordine del giornalisti di Lazio e Molise, Bruno Tucci. ''Questa volta il destro gli viene offerto - prosegue Tucci - da una 'chiacchierata informale' (cosi' lui la definisce) apparsa sul Giornale di Milano. Riferisce nel suo articolo Luca Telese: 'Stia attento, perche' io non scrivo ai direttori. Piu' pragmaticamente spezzo le ossa a quei giornalisti che vogliono fare i furbi e li prendo a calci nel sedere'. Non credo che questo sia un linguaggio consono ad un ex presidente del Consiglio e sono certo che D'Alema smentirà prestissimo questa dichiarazione. Altrimenti - conclude Tucci - ha una sola strada da seguire: quella di dimettersi dall'Ordine dei giornalisti: non si può infatti appartenere ad una categoria di professionisti disprezzandola in maniera cos viscerale. Tanto più che non è la prima volta che l'ex primo ministro usa parole inadeguate verso la sua (che è anche la nostra) categoria. Speriamo sia proprio l'ultima''. (ANSA)