Ha fatto molto discutere la presenza di rappresentanti della famiglia Casamonica nel salotto televisivo di Bruno Vespa, ieri sera a ‘Porta a porta’. Tanto da indurre l’esecutivo dell’Usigrai a esprimere il proprio disappunto in una nota con la quale il sindacato dei giornalisti Rai chiede ai vertici dell’azienda: “Quali messaggi il Servizio Pubblico deve dare ai cittadini?”
“Chiediamo ai nuovi vertici quale Rai Servizio Pubblico
vogliano? Quali messaggi il Servizio Pubblico deve dare ai cittadini? Qui la
questione non è censurare, ma scegliere quale Paese raccontare e come”. Così l’esecutivo
dell’Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai, esprime ai vertici dell’azienda
di viale Mazzini il disappunto per la presenza della figlia e del nipote di
Vittorio Casamonica nel salotto televisivo di Bruno Vespa, ieri sera a ‘Porta a
porta’.
“Quando si darà lo stesso spazio alle colleghe e i colleghi minacciati dai
Casamonica?”, chiede l’Usigrai, che poi rincara la dose: quando si darà spazio
in tv “alle colleghe e ai colleghi minacciati, o addirittura sotto scorta, per
il loro impegno contro le mafie?”
“La Rai Servizio Pubblico che noi vogliamo – conclude quindi il comunicato – è quella
che i riflettori li accende sul malaffare, sulle persone impegnate ogni giorno
contro le mafie, a favore della legalità”.