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Appuntamenti 21 Ott 2010

Capodarco Corto Film Festival: scelti i 24 finalisti. Verdetto il 7 novembre Le opere scelte dalla giuria di qualità on line anche su Corriere TV Ora la parola passa alla giuria popolare. Definito il programma del Festival a Capodarco

La giuria di qualità de “L’Anello Debole” ha scelto le opere finaliste che si contenderanno il premio nel corso del primo Capodarco Corto Film Festival (5-7 novembre 2010). Sono 24 opere, divise in quattro categorie: 6 per la “Radio”, 6 per la “TV”, 8 per i “Corti della Realtà” e 4 per i “Corti di Fiction”.

La giuria di qualità de “L’Anello Debole” ha scelto le opere finaliste che si contenderanno il premio nel corso del primo Capodarco Corto Film Festival (5-7 novembre 2010). Sono 24 opere, divise in quattro categorie: 6 per la “Radio”, 6 per la “TV”, 8 per i “Corti della Realtà” e 4 per i “Corti di Fiction”.

Tutte le finaliste e le selezionate – di durata tra 3 e 25 minuti – sono già in versione integrale sul sito del premio (http://www.premioanellodebole.it/), insieme a quelle delle edizioni passate. I 18 video possono inoltre essere visti da oggi su una sezione speciale di Corriere TV. Da quest’anno infatti si inaugura una collaborazione tra il sito web del Corriere della Sera e il premio bandito dalla Comunità di Capodarco.

La giuria di qualità, composta da Giancarlo Santalmassi, don Vinicio Albanesi, Pino Corrias, Daniela De Robert, Andrea Pellizzari e Daniele Segre, ha assegnato un punteggio ad ogni opera finalista. Tale punteggio verrà ponderato con quello della giuria popolare che voterà nel corso del Festival di novembre. La giuria di qualità si è riservata anche la possibilità di assegnare dei “premi speciali”. Ai vincitori, che verranno “rivelati” nel corso della serata conclusiva del Festival il 7 novembre, verrà assegnato un premio in denaro e un monile con il simbolo del premio.

Per far parte della giuria popolare, bisogna iscriversi entro il 4 novembre attraverso il modulo disponibile sul sito del Premio (www.premioanellodebole.it/GiuriaPopolare.aspx). La partecipazione è volontaria e gratuita e richiede una presenza effettiva (anche se non continuativa) nei giorni del voto.

Si è intanto delineato anche il programma di eventi che caratterizzeranno il Capodarco Corto Film Festival (http://www.premioanellodebole.it/Festival.aspx). La manifestazione sarà preceduta da una rassegna cinematografica dedicata al sociale con la proiezione di film presso la Sala degli Artisti a Fermo (2-4 novembre). Il Festival vero e proprio si aprirà il 5 novembre con il seminario di formazione sui temi sociali per i giornalisti delle Marche, “Raccontare gli anelli deboli” (Comunità di Capodarco, ore 9-18). Le opere finaliste verranno proiettate durante le tre giornate del Festival, presso la Sala degli Artisti a Fermo, la Sala Imperatori a Porto San Giorgio e la Comunità di Capodarco. Per la fruizione delle opere Radio, invece, sono stati organizzati sabato mattina 6 novembre due pullman per Santa Vittoria in Matenano (FM) con ascolto durante il tragitto di andata e ritorno e buffet sul posto.

Intanto, sabato 16 ottobre, nell’ambito delle attività collaterali del Festival, si è tenuto presso la Comunità di Capodarco un seminario di introduzione alle tecniche cinematografiche e dei nuovi media applicate alla comunicazione sociale. Al seminario, tenuto da Cesare Bastelli (direttore di fotografia in numerosi film e stretto collaboratore di Pupi Avati) e Maurizio Argentieri (fonico che ha lavorato tra gli altri con il regista americano Spike Lee) hanno partecipato circa 50 studenti dell’Istituto d’Arte, del Liceo Scientifico e dell’Ipsia di Fermo.

Il “Premio L’Anello Debole-Capodarco Corto Film Festival” è organizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, Regione Marche, Provincia di Fermo, Comune di Fermo, di alcuni sponsor privati e con il patrocinio di Marche Film Commission e dei Comuni di Porto San Giorgio e Santa Vittoria in Matenano.

L'organizzazione è a cura dell'Agenzia Redattore Sociale (http://www.redattoresociale.it/).

“L’Anello Debole” nasce nel 2005 da un’idea di Giancarlo Santalmassi per assegnare un riconoscimento ai migliori cortometraggi, réportage, servizi televisivi e radiofonici sui fatti e le vicende delle persone più fragili e sui temi della sostenibilità ambientale. All’edizione in corso, la sesta, ha partecipato un numero record di opere: 164.

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