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Governo 09 Mag 2008

Bonaiuti e Masi nello staff del premier

Al primo le deleghe sull'editoria, il secondo è stato nominato segretario generale di Palazzo Chigi (da un articolo di Repubblica del 9 maggio)

Al primo le deleghe sull'editoria, il secondo è stato nominato segretario generale di Palazzo Chigi (da un articolo di Repubblica del 9 maggio)

ROMA — I nomi sicuri, per ora sono soltanto tre. Si inizia con Mauro Masi, che è stato nominato ieri segretario generale di palazzo Chigi, il numero uno della "macchina". Per il resto lo staff che Berlusconi si porterà nel suo quarto governo prevede al momento soltanto Claudio Zucchelli, capo del dipartimento Affari giuridici e legislativi e Paolo Bonaiuti, che torna nel ruolo di sottosegretario con delega all'Editoria, portavoce del governo e "coordinatore della comunicazione". Anche per Masi si tratta di un ritorno. A palazzo Chigi ci mette piede una prima volta nel 1995, come portavoce di Lamberto Dini. E ci resta per otto anni alla guida del dipartimento ieri era capo di gabinetto del vicepremier Massimo D'Alema e delegato italiano per la proprietà intellettuale. Paolo Bonaiuti - oltre ovviamente al sottosegretario Gianni Letta, eterno deus ex machina del Cavaliere, che avrà di nuovo la delega ai Servizi - è l'altra figura di riferimento del governo. Berlusconi ieri ha ingiunto ai ministri di parlare il meno possibile e lasciare i rapporti con i giornalisti proprio a Bonaiuti (un'invocazione analoga la fece anche Prodi con Sircana, ma senza fortuna): «Mi raccomando con le interviste, meno ne fate meglio è. Alla comunicazione ci penserà Bonaiuti». Una raccomandazione che il solitamente loquace Gianfranco Rotondi ha preso alla lettera: ««C'è un nuovo ordine - ha detto uscendo dal primo Consiglio dei ministri - parla per tutti il portavoce del governo ed non posso che impegnarmi a rispettare subito questa regola». Resta ancora scoperta la casella del consigliere diplomatico (viene escluso il ritorno di Gianni Castellaneta, attualmente ambasciatore italiano a Washington), mentre il fidato Valentino Valentini sarà l'uomo ombra specializzato nelle relazioni internazionali. Ieri poi all'ufficio stampa di palazzo Chigi c'è stato il passaggio di consegne tra la prodiana Sandra Zampa e Fabrizio Casinelli. (f b.)

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