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Appuntamenti 12 Dic 2014

Bologna, mercoledì 17 Dicembre un confronto pubblico su: “Le professioni dell’informazione tra evoluzione digitale e crisi economica. Quale futuro per il settore?”

Anche il mondo dell’informazione non è immune dagli effetti  della crisi che stiamo attraversando. La pubblicità in costante calo, la lenta e continua diminuzione delle vendite dei prodotti su supporto cartaceo, i nuovi modi di usufruire dell’informazione e la conseguente trasformazione dei processi legati al digitale e al web: questi sono i principali fattori che contribuiscono ad una profonda trasformazione di tutta la filiera produttiva legata al mondo dell’informazione.

Anche il mondo dell’informazione non è immune dagli effetti  della crisi che stiamo attraversando. La pubblicità in costante calo, la lenta e continua diminuzione delle vendite dei prodotti su supporto cartaceo, i nuovi modi di usufruire dell’informazione e la conseguente trasformazione dei processi legati al digitale e al web: questi sono i principali fattori che contribuiscono ad una profonda trasformazione di tutta la filiera produttiva legata al mondo dell’informazione.

Oggi praticamente tutte le Aziende che operano in questo settore sono coinvolte da riorganizzazioni o crisi; oltre alle questioni economiche, è diventato indispensabile affrontare una rivisitazione dei processi produttivi ad iniziare dagli ambiti di operatività  di tutti i lavoratori.
Giornalisti, operatori di ripresa, poligrafici, montatori, tecnici a/v, addetti al web, sono spesso considerati figure obsolete retaggio di un passato legato alla mono-mansione. A ciò si aggiunge un altro forte divario tra lavoratori tutelati (con posto a tempo indeterminato e correttamente contrattualizzato) e lavoratori alla spasmodica ricerca del cosiddetto “posto fisso” costretti a condurre una vita precaria, tra chi percepisce retribuzioni importanti, chi percepisce salari dignitosi e chi a malapena raccoglie qualche centinaio di euro per intense giornate di lavoro spesso con contratti sostanzialmente di tipo subordinato, ma mascherati nei modi più “creativi”.
Una situazione senza precedenti e che non possiamo più far finta di non vedere.
È per questi motivi che le Organizzazioni Sindacali Regionali di SLC-CGIL, FISTel-CISL, UILCOM-UIL, l’Associazione Stampa dell'Emilia-Romagna e la Federazione Nazionale della Stampa hanno deciso di avviare (probabilmente per la prima volta  in Italia) un primo momento di confronto pubblico per discutere con gli operatori del settore (Aziende e Lavoratori) auspicando che sia utile per analizzare compiutamente l’attuale modello, allo scopo di individuare proposte concrete tese a creare le condizioni per un futuro meno precario all’intero mondo dell’informazione.

Mercoledì 17 Dicembre 2014 - dalle ore 09.30
c/o  Sala Bondioli  (sede CISL) -  via Milazzo 16  – Bologna

09.15                     Coffee Break di benvenuto

09.30                     introduzione ai lavori di Stefano Gregnanin  FISTel CISL E.R.

09.50                     “Uno  sguardo alla situazione italiana” -  Giovanni Rossi  FNSI Nazionale

10.10                     “In  Europa cosa succede?”  analisi di  Pier Verderio  dipart. Internazionale CISL Reti

10.30                     “Il precariato in Emilia Romagna” Giuseppe Ledda SLC CGIL E.R.

10.50                     apertura dibattito con Interventi di responsabili aziendali, lavoratori ed RSU

13.00                     intervento conclusivo di Walter Pilato SLC CGIL Nazionale

Modera Giuseppe Rossi UILCOM UIL  Emilia Romagna.

All’incontro parteciperanno i Segretari Nazionali di SLC CGIL, FISTel CISL, UILCOM UIL, FNSI.

Sono stati invitati rappresentanti aziendali di:  Monrif Group, Conti Editore, Mediaset, Rai, E’TV Rete 7, TRC, Nettuno TV, Il Resto del Carlino, La Repubblica, Il Corriere di Bologna, Corriere dello Sport.

Le Segreterie Regionali dell’Emilia Romagna di

SLC CGIL, FISTel CISL, UILCOM UIL, Aser e FNSI

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