Autonomia e Solidarietà: “Giornalisti “controllati”: una vicenda inquietante”

“Autonomia e Solidarietà” Componente degli organismi di categoria dei giornalisti italiani Coordinamento nazionale: “Intercettazioni – peraltro, a quanto si sa, non autorizzate dalla Magistratura - e pedinamenti di giornalisti: sono episodi davvero inquietanti che ripropongono, con forza, il problema della autonomia e della piena libertà di informazione nel nostro Paese.

In particolare quanto accaduto ai colleghi Giuseppe D’Avanzo e Carlo Bonini – ai quali va la nostra solidarietà - sembra configurare il ripetersi di vecchi comportamenti che rimandano a stagioni non felici della democrazia italiana. Dalla categoria occorre una risposta seria, attraverso un rilancio della dignità professionale, la trasparenza dei comportamenti e l’assunzione di iniziative che richiamino le istituzioni e le forze politiche a porre l’attenzione necessaria all’emergenza che vive il settore dell’informazione. Così come occorre che sia fatta rapidamente luce su vicende altrettanto inquietanti che hanno portato ad ipotizzare il coinvolgimento di altri giornalisti come “informatori”, più o meno consapevoli, dei servizi. Anche su questo fronte, gli organismi della categoria dovranno, ed in primo luogo gli Ordini regionali interessati, intervenire alla luce di quelle che saranno le conclusioni della Magistratura”.