Autonomia e Solidarietà delle Marche ribadisce la necessità di elezioni del sindacato regionale entro aprile 2009 e pone la questione contrattuale legando la mobilità al requisito della volontarietà del giornalista

I giornalisti marchigiani di Autonomia e solidarietà e Giornalisti Uniti si sono riuniti in vista delle prossime elezioni per il rinnovo dei vertici del Sindacato dei giornalisti marchigiani, previste entro aprile 2009.

Qualità e libertà dell'informazione sono le questioni generali alle quali, a nostro giudizio, deve attenersi il prossimo contratto di lavoro nazionale, rispetto al quale sono emerse alcune improrogabili esigenze: innanzitutto è indispensabile poter conoscere con chiarezza i contenuti del testo che la Federazione italiana della Stampa sottoporrà agli editori, evitando la scelta di discutere la parte economica del contratto disgiuntamente da quella normativa. Inoltre insistiamo con decisione perchè si eviti ogni mobilità che non sia legata al concetto di volontarietà, essendo questo tema strategico sul fronte dell'autonomia del lavoro giornalistico. Quanto al programma di lavoro accanto alla vicenda contrattuale intendiamo seguire con assoluta attenzione le situazioni dell'emittenza privata, del precariato e dei giornalisti della partita Iva, facendo ripartire il coordinamento dei pubblicisti, mentre sul fronte elettorale torniamo a proporre di non presentare singole liste, ma di comporre un unico listone con i nomi di coloro che vorranno impegnarsi sul fronte sindacale in un momento così delicato per l'intera professione.Secondo noi è questa la strada maestra per ricostruire nel sindacato marchigiano il clima più idoneo ad affrontare mesi che abbiamo di fronte.