L’Associazione Stampa Romana e la Federazione Nazionale della Stampa denunciano l’atteggiamento antisindacale della Direzione Generale dell’INPS che ha richiesto il trasferimento ad altra sede, allontanandoli di fatto dall’ufficio stampa, di colleghi giornalisti componenti del Comitato di Redazione dell’Istituto di Previdenza
La Federazione Nazionale della Stampa e l’Associazione Stampa Romana comunicano: “L’Associazione Stampa Romana e la Federazione Nazionale della Stampa denunciano l’atteggiamento antisindacale della Direzione Generale dell’INPS che ha richiesto il trasferimento ad altra sede, allontanandoli di fatto dall’ufficio stampa, di colleghi giornalisti componenti del Comitato di Redazione dell’Istituto di Previdenza. Dopo numerosi inviti a rivedere la decisione unilaterale di trasferimento e dopo aver avuto un incontro alla presenza dei legali delle parti, non avendo ricevuto risposte scritte per un ulteriore confronto, e passato inutilmente del tempo, la Fnsi e l’Asr si rivolgeranno direttamente al Ministro della Funzione Pubblica, Luigi Nicolais, chiedendo di intervenire per chiarire le posizioni lavorative dei colleghi dell’Ufficio Stampa dell’INPS anche secondo quanto previsto dalla legge 150/2000. Il Sindacato dei giornalisti è al fianco dei colleghi che si oppongono al trasferimento e che in quanto componenti del Comitato di redazione rivendicano il diritto della tutela sindacale. Siamo altresì a dir poco meravigliati del mancato impegno della Direzione INPS ad intrattenere con le rappresentanze sindacali relazioni corrette”. Roma, 6 luglio 2006 - La Federazione Nazionale della Stampa e l’Associazione Stampa Romana, con un comunicato congiunto del 5 luglio 2006, hanno denunciato ancora una volta l’atteggiamento antisindacale della Direzione Generale dell’Inps che, in dispregio delle norme di tutela vigenti in materia, ha disposto nei mesi scorsi il trasferimento dall’Ufficio Comunicazione alla Direzione centrale Studi e ricerche di due giornalisti componenti del Cdr dell’Istituto. La nota del sindacato dei giornalisti arriva alla vigilia del completamento della procedura di trasferimento. Il prossimo 10 luglio, infatti, i due componenti del Cdr dovranno abbandonare anche dal punto di vista logistico l’Ufficio Comunicazione, dove operano gli altri colleghi giornalisti. Infine, il Cdr dell’Inps denuncia, con il mancato inserimento in Rassegna stampa del comunicato della Fnsi e Asr pubblicato dall’agenzia Ansa, l’ennesimo atto di censura operato dalla Responsabile dell’Ufficio Comunicazione dell’Istituto. Il Cdr della Direzione generale dell’Inps