L’Associazione Stampa Valdostana esprime solidarietà ai colleghi del quotidiano La Stampa che hanno proclamato uno sciopero per l’assenza di garanzie da parte dell’azienda al mantenimento per il 2009 degli attuali livelli retributivi dei giornalisti, previsti dal contratto nazionale di lavoro e relativi agli integrativi aziendali.
Il sindacato esprime anche la propria preoccupazione per gli annunci o le minacce di licenziamenti che provengano da parte degli editori. Si tratta di azioni che mettono a rischio non soltanto i posti di lavoro ma anche la tutela dell’autonomia e della libertà della professione. Le difficoltà vissute dai giornalisti de La Stampa - che in assemblea hanno deciso di proclamare un pacchetto di tre giorni di sciopero - si aggiungono a quelle che già da mesi stanno attraversando i redattori della piccola e media editoria locale. La Fipeg persiste infatti nella volontà di disdettare il Protocollo d’intesa siglato con le Associazioni Stampa Valdostana e Subalpina che regola il lavoro giornalistico dipendente dell’editoria locale, per aderire all’Uspi applicando ai giornalisti un contratto diverso e improprio. Il sindacato, ancora una volta, ricorda a tutti che si porrà sempre al fianco dei colleghi in difficoltà per difendere, sui diversi fronti, quei presupposti economici e normativi che garantiscono la libertà di stampa, l'autonomia della categoria e la dignità della professione giornalistica.