Assostampa Puglia: “Il giornalista non avrà nulla perché la società si è svuotata”

"La durata dei processi di lavoro nel tribunale di Bari non è degna di un Paese civile". Lo afferma in una nota il presidente dell'Assostampa della Puglia, Raffaele Lorusso.
"Apprendiamo - sottolinea - che alcuni giorni fa, agli inizi di aprile, è stato emesso il dispositivo della sentenza di primo grado relativo ad un ricorso presentato da un giornalista a marzo del 1995. Giustizia è stata fatta dopo 16 anni. Peccato che il collega non potrà vedersi riconosciuto nulla di quanto gli è stato liquidato dal giudice perché nel frattempo la società editrice si è di fatto svuotata".

"Nel prendere atto - afferma - che a nulla sono serviti gli appelli rivolti a più riprese dal presidente del tribunale di Bari, affinché l'organico dei giudici della sezione lavoro sia adeguatamente rinforzato, l'Associazione della Stampa di Puglia denuncia la sempre più grave questione meridionale della giustizia, che condanna migliaia di lavoratori e di precari, a Bari e in Puglia particolarmente, a sommare al danno della perdita o del mancato riconoscimento del posto di lavoro la beffa di processi lumaca, sempre più lontani dagli standard europei e di altre regioni d'Italia perchè riconoscono diritti e tutele quando è ormai troppo tardi". (ANSA)