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Appuntamenti 24 Nov 2011

Assostampa e Unci Campania: “Da resocontisti e trombettieri a cronisti - 1936-2011”

Settantacinque anni di collaborazione tra il sindacato dei Giornalisti della Campania-Unione Cronisti Campania, la Provincia di Napoli e la Questura di Napoli testimoniati dalla Sala Stampa della Questura di Napoli messa a disposizione dalle due istituzioni sin dal 1936 fruita dai cronisti che in tanti anni si sono occupati di nera. Un’istituzione, ormai, baluardo della libertà di stampa, che fa parte del patrimonio della città e che ha ospitato in tanti anni non solo i giornalisti di Napoli e della Campania ma anche i colleghi provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Una collaborazione che dura da 75 anni e che negli anni ha seguito passo dopo passo l’evoluzione del mestiere di nerista: da resocontista e trombettiere a cronista.

Settantacinque anni di collaborazione tra il sindacato dei Giornalisti della Campania-Unione Cronisti Campania, la Provincia di Napoli e la Questura di Napoli testimoniati dalla Sala Stampa della Questura di Napoli messa a disposizione dalle due istituzioni sin dal 1936 fruita dai cronisti che in tanti anni si sono occupati di nera. Un’istituzione, ormai, baluardo della libertà di stampa, che fa parte del patrimonio della città e che ha ospitato in tanti anni non solo i giornalisti di Napoli e della Campania ma anche i colleghi provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Una collaborazione che dura da 75 anni e che negli anni ha seguito passo dopo passo l’evoluzione del mestiere di nerista: da resocontista e trombettiere a cronista.

L’Assostampa Campania e l’Unione cronisti per ringraziare e ricordare quanti hanno prestato la loro opera di cronisti in quei locali storici, si sono date appuntamento per domani 25 novembre all’hotel Majestic, in Largo del Vasto a Chiaia, 68, a Napoli, alle 10,30 per una cerimonia di consegna di pergamene ai colleghi. Interverranno oltre al presidente dell’Assostampa Campania, Enzo Colimoro, e al presidente dell’Unione Cronisti Campania, Renato Rocco, il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, e il questore di Napoli, Luigi Merolla.

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