L'assemblea del Tg1 ha dato mandato all'unanimita' all'Usigrai ''di comunicare ai presidenti di Camera e Senato la determinazione di mettere in atto tre giorni sciopero (gia' affidati al sindacato) anche durante il periodo di campagna elettorale''. Lo rende noto il cdr della testata, sottolineando che l'obiettivo della protesta e' il piano editoriale, appena approvato dal cda di Viale Mazzini, del quale viene chiesto il ritiro
''L'assemblea del Tg1 - si legge nel documento - apprende con sconcerto che la Rai non ha piu' un piano editoriale per l'offerta generalista tv, cosi' come aveva annunciato. Lo ha comunicato la stessa azienda, incontrando, per la prima volta, l'Usigrai sul tema. Dunque, quelle approvate all'unanimita' dal Consiglio d'amministrazione - hanno spiegato i vertici dell'azienda - sono solo Linee Guida di Indirizzo di piano editoriale. Si sono sbagliati''. ''Le parole sono pietre - continuano i giornalisti del Tg1 - e gli errori del Direttore generale e del Consiglio d'amministrazione non ci tranquillizzano. Anzi... Siamo scandalizzati dal fatto che in un testo di Linee Guida, l'informazione del servizio pubblico sia stata fortemente ridimensionata e l'offerta di informazione del Tg1 in particolare sia stata dimezzata''. ''I giornalisti del Tg1, riuniti in assemblea, chiedono al Consiglio di Amministrazione di ritirare il Piano editoriale -cosi' denominato nero su bianco. E cominciare, nel rispetto delle procedure del contratto, una seria discussione sull'offerta televisiva dell'informazione del servizio pubblico, un nuovo piano editoriale con un confronto, aperto all'innovazione e al cambiamento, con un punto fermo: la titolarita' dell'informazione appartiene ai giornalisti, anche nei programmi di informazione della rete, e questo e' per noi un principio irrinunciabile di qualsiasi piano editoriale''. L'assemblea da' infine mandato al cdr ''di chiedere al direttore del Tg1 di rappresentare ai vertici dell'azienda le ragioni della redazione che si fondano anche sulla fiducia votata al piano editoriale di Gianni Riotta''. (ANSA)