Un giornalista messicano è stato assassinato nello stato di Guerrero in quello che sembra essere un ennesimo episodio collegato alla guerra dei narcos, le bande di trafficanti di droga.
Evaristo Solis, 35 anni, lavorava per il settimanale 'Visio Informativa'. Il suo corpo, secondo quanto hanno reso noto i familiari, è stato ritrovato crivellato di proiettili nella
giornata di venerdi. Alla fine di gennaio un altro giornalista era stato ucciso nello stato di Guerrero: Jorge Ochoa, direttore del quotidiano 'El Despertar de la Costa', era stato colpito a morte mentre era seduto a tavola in un ristorante all'aperto. Il Messico è uno dei paesi al mondo a maggior rischio per i giornalisti. Nel 2009 ne sono stati assassinati 13 secondo l'ultimo rapporto di Reporters Sans Frontieres, un'organizzazione per la salvaguardia della libertà di stampa nel mondo. Secondo la polizia, in massima parte si tratta di vittime 'collaterali' della guerra tra le bande di narcotrafficanti che si contendono le esportazioni di droga verso gli Stati Uniti, primo consumatore al mondo di cocaina.(ANSA-AFP).