Il Comitato di redazione di Askanews ha firmato ieri un accordo con l'azienda per evitare in extremis il ricorso unilaterale alla Cassa integrazione al 70%. Lo rende noto lo stesso Cdr dell'agenzia di stampa. «Un accordo duro – rileva il Comitato di redazione – che aggrava il sacrificio che i giornalisti già stanno pagando da anni, e che è stato approvato dall’assemblea dei redattori con grande senso di responsabilità per tentare di fare il possibile per salvaguardare il futuro dell’agenzia».
L'intesa prevede la Cassa integrazione al 50% per il periodo di mancanza del lotto per la fornitura dei servizi di agenzia alla Presidenza del Consiglio, sulla base della gara europea indetta a maggio scorso la cui procedura ancora non è conclusa.
«Si tratta di una tregua che consente di superare la fase emergenziale e di salvare i prepensionamenti», osserva il Cdr che ringrazia «tutti coloro che in queste settimane hanno aderito alla petizione lanciata per salvare l’agenzia che ha superato le 6.500 firme, le forze politiche, le istituzioni, i sindacati e tutti coloro che hanno espresso la loro solidarietà. Invitiamo tutti – conclude la nota – a tenere alta l’attenzione continuando a sostenerci poiché la situazione resta difficile e densa di incognite».