Aser e Ordine dell’Emilia-Romagna: “Il compenso a collaboratori e fotografi è lesivo della dignità professionale e personale”
Il Presidente dell’Aser ed il Presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna hanno inviato una lettera alla Poligrafici Editoriale sul problema del compenso ai collaboratori ed ai fotografi: “Sollecitati dalle numerose proteste di colleghi abbiamo preso visione con sconcerto della proposta che la Poligrafici ha avanzato ai collaboratori delle testate del gruppo circa il compenso per le fotografie. Considerata l’entità del compenso (2,5 euro lordi) “per la cessione completa dei diritti d’autore delle immagini fotografiche richieste e pubblicate”, non esitiamo a ritenere tale proposta semplicemente indecente. La cifra offerta, prendere o lasciare, è largamente al di sotto dei minimi inderogabili previsti dal tariffario dell’Ordine dei giornalisti e, in buona sostanza, lesiva della dignità personale e professionale del collaboratore giornalistico, la cui opera (lo dice la legge istitutiva n. 69 del 3 febbraio 1963) dev’essere “adeguatamente retribuita”. E non serve mettere in campo il principio a voi caro della “libertà d’impresa” quando è evidente che una scelta siffatta produce inevitabilmente una ulteriore grave dequalificazione della comunicazione oltre che venire meno al rispetto del lavoro della persona. Ordine e sindacato denunciano perciò tale scelta della Poligrafici e avvertono che appoggeranno ogni eventuale rivendicazione che singoli colleghi e associazioni di rappresentanza volessero intraprendere per far valere diritti e dignità”.