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Governo 28 Nov 2006

"Articolo 21" al ministro Damiano: "Portare in tv i soggetti sociali, proponiamo uno spot della Presidenza del Consiglio sul lavoro e la sicurezza"

Riportare in tv i 'soggetti sociali', prevedendo ad esempio uno spot della Presidenza del Consiglio sui temi del lavoro e della sicurezza: e' la proposta che l'associazione Articolo 21 ha portato oggi al ministero del Lavoro, in un incontro con il titolare del dicastero Cesare Damiano che ''ha accolto l'idea - informa una nota dell'associazione - di promuovere un incontro con operatori del mondo della comunicazione, del cinema, della fiction, del giornalismo per 'rompere il silenzio' e riportare in televisione il tema del lavoro''.

Riportare in tv i 'soggetti sociali', prevedendo ad esempio uno spot della Presidenza del Consiglio sui temi del lavoro e della sicurezza: e' la proposta che l'associazione Articolo 21 ha portato oggi al ministero del Lavoro, in un incontro con il titolare del dicastero Cesare Damiano che ''ha accolto l'idea - informa una nota dell'associazione - di promuovere un incontro con operatori del mondo della comunicazione, del cinema, della fiction, del giornalismo per 'rompere il silenzio' e riportare in televisione il tema del lavoro''.

''Articolo 21 - ha affermato il portavoce, Giuseppe Giulietti, nella sua introduzione - ha esordito nelle sue battaglie di informazione allorche' furono cancellati dal video alcuni 'soggetti', professionisti del mondo del giornalismo e della satira, perche' si 'permettevano' il loro diritto di critica o di satira. Adesso la nostra battaglia e' quella di riportare in video i 'soggetti sociali', i temi cancellati e le aspirazioni di milioni di persone''. Condividendo pienamente la sensibilita' manifestata dal Presidente della Repubblica, dai presidenti delle Camere e dallo stesso ministro del Lavoro sulla centralita' costante da attribuire ai temi del lavoro, Giulietti ha proposto a Damiano alcune idee e possibili campagne da attivare. ''Perche' - ha detto - non proporre ad esempio che la pubblicita' di 'pubblica utilita'', la cosiddetta 'pubblicita' progresso' promossa dalla presidenza del Consiglio non preveda uno spot legato al tema del lavoro e della sicurezza?''. Quanto al nuovo contratto di servizio tra la Rai e il ministero delle Comunicazioni, ''perche' - ha concluso il portavoce di Articolo 21 - non si introduce una 'clausola sociale', una sorta di par condicio tra la fiction e la realta' che preveda di dedicare in tv alla realta', ai problemi della vita quotidiana lo stesso spazio delle vicende personali e del gossip?''. (ANSA)

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