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Unione Europea 09 Mar 2010

Appello per la libertà e l’uguaglianza di genere in Iran

Noi (un gruppo di femministe e attiviste dei diritti delle donne in Iran). Per mettere fine alla violenza, alla repressione e per ottenere il rilascio immediato di tutte le attiviste arrestate, chiediamo alle associazioni, alle organizzazioni per i diritti delle donne e alle femministe di tutto il mondo di mostrare la loro solidarietà con la lotta delle donne iraniane, organizzando iniziative in occasione dell’8 marzo 2010 con lo slogan “libertà e uguaglianza di genere in Iran” in segno di supporto con le donne iraniane.

Noi (un gruppo di femministe e attiviste dei diritti delle donne in Iran). Per mettere fine alla violenza, alla repressione e per ottenere il rilascio immediato di tutte le attiviste arrestate, chiediamo alle associazioni, alle organizzazioni per i diritti delle donne e alle femministe di tutto il mondo di mostrare la loro solidarietà con la lotta delle donne iraniane, organizzando iniziative in occasione dell’8 marzo 2010 con lo slogan “libertà e uguaglianza di genere in Iran” in segno di supporto con le donne iraniane.


Da oltre trenta anni il movimento delle donne in Iran è impegnato in prima linea nella lotta per la libertà e l’eguaglianza. La discriminazione di genere si intersecca con l’altre subordinazioni basate sulle classe sociale,sull’etnia sulle ideologie politiche,sulla religione ecc.
Il progresso del pensiero democratico è supportato innanzitutto dalla resistenza pacifica di uomini e donne in difesa dell’uguaglianza di genere nella sfera giuridica, culturale, sociale e economica. Da anni le donne iraniane, usando metodi e mezzi differenti, sia individuali sia collettivi, organizzano campagne per cambiare le leggi discriminatorie e contribuiscono alla diffusione dell’uguaglianza di genere. Così facendo rischiano minacce, arresti, processi e molte di loro sono ancora in prigione.
Il trentesimo anniversario della “Convenzione per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne” (CEDAW) - a cui peraltro l’Iran non aderisce - è coinciso con quello di trent’anni di discriminazione contro le donne iraniane e in vista del quindicesimo anniversario (nel marzo 2010) della “Quarta Conferenza Mondiale delle Donne”, tenutasi a Pechino e alla quale l’Iran ha partecipato, si constata che l’Iran non si è impegnato a eliminare le discriminazioni contro le donne.
In tale delicata situazione risulta più che necessario sviluppare a livello globale la solidarietà femminile con le donne iraniane e, in particolare, con le attiviste che lottano per l’uguaglianza dei diritti e per stabilire la democrazia in Iran.
Invitiamo coloro che difendono i diritti delle donne, le associazioni ,le organizzazioni femminili e le reti internazionali di donne alla solidarietà con le donne iraniane e il movimento per la democrazia in Iran.

SITO: www.irangenderequality.com

ECCO IL LINK PER DARE LA PROPRIA ADESIONE: http://www.irangenderequality.com/index.php?option=com_content&view=article&id=2&Itemid=2 


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