Antonio Gentile (FI), ha presentato una mozione per i giornalisti precari che lavorano nella pubblica amministrazione

Il senatore di Forza Italia, Antonio Gentile, ha presentato, assieme a parlamentari di centrodestra e di centrosinistra, una mozione per la stabilizzazione dei giornalisti che lavorano nella pubblica amministrazione.

''La legge n. 296 del 27 dicembre 2006 - è scritto nel documento - consente la possibilità, agli enti pubblici e locali, di procedere alla stabilizzazione del personale che abbia lavorato a tempo determinato per almeno 3 anni nel quinquennio precedente; il Governo sta per emanare un decreto attuativo che escluderebbe i co.co.co dall'applicazione della legge''. Il testo della mozione prosegue citando il fatto che la stragrande maggioranza dei giornalisti italiani è stata assunta con contratti co.co.co. o atipici, ma nei fatti ha lavorato a tempo determinato e pieno, non sottraendosi nei giorni festivi. ''Il senato della Repubblica - è scritto nella mozione - chiede che il decreto attuativo della legge n. 296/06 riguardi i giornalisti che abbiano prestato servizio come addetti stampa in modo continuativo, secondo dichiarazione resa ai sensi del Dpr 445/2000 con la comprovazione dell'attività a tempo pieno''. ''Si sta consumando un grave torto, l'ennesimo - afferma Gentile - contro i giornalisti italiani e da pubblicista credo sia giusto difendere un diritto non di lobbies o di corporazione, ma di sacrosanta giustizia, rispetto al quale il governo Prodi dovrebbe agire diversamente''. (ANSA)