3 aprile - "Le nuove tecnolgie che stiamo sperimentando ci hanno permesso di trasmettere in questi giorni reportage esclusivi dalla Afghanistan e dall'Iraq superando la dipendenza dei circuiti ufficiali".
Lo ha affermato Antonio Di Bella, direttore del Tg3, in merito all'utilizzo delle nuove tecnologie satellitari che devono essere usate dai corrispondenti esteri per trasmettere notizie e reportage senza il rischio di censure e controlli da parte dei regimi locali. Pioniera infatti della tecnologia senza frontiere era stata una giornalista del Tg3, l'attuale corrispondente da New York, Giovanna Botteri, che attraverso queste le innovazioni satellitari riuscì a commentare in diretta il primo bombardamento a Bagdad il 20 marzo 2003. (ADNKRONOS)