Al giornalista etiope Eskinder Nega, detenuto in un carcere di Addis Abeba con l'accusa di terrorismo per servizi da lui pubblicati contro il regime etiope, è stato attribuito il premio Golden Pen of Freedom 2014.
E' il riconoscimento che ogni anno l'associazione mondiale degli editori, la World Association of Newspapers and News Publishers Wan-Ifra, attribuisce a un giornalista capace di testimoniare il valore universale della libertà di stampa.
Il premio è stato ritirato al Lingotto di Torino dal giornalista freelance svedese Martin Schibbye, che fu incarcerato nella stessa cella con Eskimder Nega. Toccante la sua testimonianza oggi al forum dell'editoria. "Eskinder è torturato ma non sconfitto. E' in pace con se stesso perché ha sempre detto la verità. Possono fermare i giornalisti, ma non il giornalismo". (TORINO, 9 GIUGNO - ANSA)