La Fondazione “Francesco Paolo ed Annamaria Ducci” è da sempre impegnata nella promozione del dialogo tra le differenti culture e tendenze religiose e che sul medesimo tema ha già in passato organizzato, anche in collaborazione con il Comune di Roma, numerose iniziative di approfondimento storico politico (“Medio Oriente: una pace possibile” con Tahar Ben Jelloun e David Grossman, 3 marzo 2009, Sala della Protomoteca, Campidoglio – Roma; “La Chiesa Cattolica nell’Europa del Terzo Millennio” con Angelo Card. Scola e Massimo Cacciari, 12 novembre 2007, Sala Pietro da Cortona, Musei Capitolini – Roma; “Europa – Islam: il dialogo continua..” con Naguib Sawiris e Franco Frattini, 8 ottobre 2007, Centro Islamico Culturale d’Italia – Roma; “Europa – Islam: un dialogo necessario” con Abdellah Redouane e Gianni Pisanu, 16 luglio 2006, Sala della Protomoteca, Campidoglio – Roma) intende organizzare la IV edizione del Premio per la Pace della Fondazione Ducci.
Istituito nel 2006, il Premio per la Pace della Pace della Fondazione Ducci, nasce con lo specifico intento di rendere omaggio a coloro che si sono adoperati e si adoperano, per la promozione del dialogo tra le differenti culture al fine di fugare i luoghi comuni e le generalizzazioni che sempre rappresentano l’ostacolo principale al dialogo ed al confronto.
Nel corso della I edizione, organizzata nel luglio 2006 in Campidoglio nell’ambito del simposio “Europa – Islam: un dialogo necessario” (con la partecipazione di Giuseppe Pisanu, Umberto Ranieri , Lucio Caracciolo, Mario Scialoia Renzo Guolo ed Eric Kusch), sono stati premiati per la loro attività tesa alla ricerca costante di pacificazione e di apertura il Capo Rabbino della Comunità Ebraica Riccardo Di Segni, ed il Segretario del Centro Islamico Culturale d’Italia Abdellah Redouane. I premi furono consegnati dal Sindaco Veltroni.
La II edizione del Premio per la Pace, che consisterà da questo punto in poi in una scultura in bronzo raffigurante il logo della Fondazione, tenutasi in occasione di “Medio Oriente: una pace possibile” (2 aprile 2009, Sala della Protomoteca, Campidoglio – Roma), ha visto insigniti due protagonisti della scena culturale mondiale, l’intellettuale David Grossman, che con la sua attività e dunque le sue opere ha sostenuto la necessità di una soluzione pacifica della questione israelo – palestinese, e lo scrittore Tahar Ben Jelloun, che originario della città marocchina di Fès, uno dei luoghi simbolo della cultura araba ed islamica, con espressività ed evocazione ha ritratto le atmosfere di un contesto che sin dall’antichità si è sempre contraddistinto per la convivenza pacifica, operosa e creativa di ebrei e musulmani. I premi furono consegnati dal Vice Sindaco di Roma, Mauro Cutrufo.
La III edizione, ha visto invece premiati, nel corso del simposio “Cristianesimo, Ebraismo, Islam: l’individuo e la società” (27 aprile 2010, Sala della Protomoteca, Campidoglio – Roma) per i suoi sforzi nella ricerca di una conciliazione tra il messaggio biblico e quello delle altre fedi religiose, il presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura Monsignor Giafranco Ravasi, per il suo concreto impegno nel promuovere la pace quale negoziatore degli Accordi di Camp David, l’ex Ministro degli Esteri israeliano Shlomo Ben Ami e per la sua attività nell’ambito della promozione e della difesa delle ragioni del dialogo tra cristiani e musulmani in un contesto particolarmente delicato quale quello libanese, l’intellettuale Mohammed Al Sammak. I premi furono consegnati dal Sen. a vita Emilio Colombo, Presidente del Comitato d’onore della Fondazione Ducci.
Per la IV edizione che è previsto abbia luogo il prossimo 22 marzo 2011 in Roma presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, il Consiglio Scientifico della Fondazione, presieduto dal Prof. Lucio Caracciolo, ha deciso di assegnare il premio al presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Giustizia e per la Pace, Card. Roger Etchegaray, allo scrittore ed intellettuale tunisino Mohamed Talbi, fondatore dell’Università di Tunisi e, alla memoria, a Tullia Zevi, scrittrice e giornalista, esponente di rilievo dell’ebraismo internazionale. I premi saranno consegnati dal Presidente Emilio Colombo.