Il tribunale penale del Cairo ha aggiornato al 22 aprile prossimo il processo nei confronti di 20 corrispondenti dell'emittente satellitare "al Jazeera", tra i quali quattro giornalisti stranieri (un australiano, un olandese e due britannici). Secondo l'accusa, i 16 giornalisti egiziani farebbero parte di gruppi terroristici – il riferimento è al movimento dei Fratelli musulmani, messo fuori legge dalle autorità egiziane nel dicembre scorso – e avrebbero ricevuto assistenza economica e logistica dai quattro stranieri.
Il caso è noto in Egitto come "la cellula del Marriot" perché gli imputati, secondo la procura, soggiornavano in due suite della nota catena alberghiera. Da qui, secondo l'accusa, i giornalisti di "al Jazeera" manipolavano fotografie, video e informazioni per evidenziare le persecuzioni delle forze di sicurezza nei confronti dei militanti dei Fratelli musulmani. (IL CAIRO, 10 APRILE - AGI/NOVA)