Il Tar del Lazio convalida la “direttiva Lotti” che individua i nuovi requisiti che le agenzie di stampa dovranno possedere per poter stipulare con il governo le convenzioni 2016 e 2017 per la fornitura di servizi informativi e giornalistici: respinta la richiesta di sospensione del provvedimento avanzata dalla Agv News.
Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta dell'agenzia 'Il
Velino' di sospendere la “direttiva Lotti” con la quale il governo ha stabilito
quali debbano essere i requisiti di cui devono essere in possesso le agenzie di
stampa che intendono offrire i loro servizi informativi e giornalistici alla
presidenza del Consiglio dei ministri.
La direttiva viene dunque confermata e viene riconosciuta la validità dei
criteri previsti per la selezione delle testate giornalistiche con le quali l’Esecutivo
stipulerà le convenzioni nel 2016 e nel 2017: 50 giornalisti assunti, 3 sedi
nazionali, 15 ore di trasmissione al giorno per sette giorni la settimana, 500
lanci giornalieri, abbonamenti a 30 testate, nonché alcuni specifici parametri
economici.
L’atto governativo era stato impugnato davanti alla giustizia amministrativa
dalla società Agv News, editrice dell’agenzia di stampa ‘Il Velino’, che ne
contestava i criteri, considerati troppo stringenti e selettivi, sollecitandone
la sospensione immediata.
Il Tar ha invece ritenuto "che l'impugnata Direttiva - si legge
nell'ordinanza - pare resistere ai profili di illegittimità dedotti in ricorso
non essendo inibita l'individuazione di requisiti più stringenti, quali quelli
individuati nella delibera impugnata, al fine di individuare le agenzie dalle quali
acquistare servizi informativi e giornalistici per le esigenze della Pubblica
amministrazione". E ha pertanto respinto l’istanza cautelare di
sospensione del provvedimento emanato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio il 19 giugno scorso.