"La vicenda di E Polis, che coinvolge oltre cento giornalisti, ha avuto un momento significativo nella trattativa con la Federazione della stampa che ha prodotto un accordo con il quale il Sindacato tenta di garantire le adeguate protezioni sociali ai colleghi dopo la cessazione delle pubblicazioni". Lo afferma in una nota "Autonomia e Solidarietà", componente sindacale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana
"La storia di questo giornale, delle successive crisi, sempre pagate dai lavoratori, assunti o collaboratori che fossero, rimanda alla necessità di norme che impediscano il verificarsi di simili avventure editoriali, peraltro non nuove nella storia della carta stampata del nostro Paese. “Autonomia e Solidarietà” rinnova la propria vicinanza ai giornalisti che in questi anni hanno lavorato ad EPolis, spesso senza adeguate retribuzioni, per di più pagate a singhiozzo, ed ai collaboratori che vantano pregressi per tempi lunghissimi. “Autonomia e Solidarietà” sostiene l’azione del Sindacato dei giornalisti volta a garantire ai colleghi per i quali oggi si apre la strada della cassa integrazione il ritorno al lavoro qualora, come è stato ipotizzato, nuove iniziative editoriali in sede locale dovessero sostituire la vecchia testata".
Il coordinamento nazionale di Autonomia e Solidarietà, Componente sindacale della FNSI.