Autonomia e Solidarietà, componente di maggioranza della Fnsi, saluta con soddisfazione l’accordo raggiunto dai colleghi del Corriere della Sera con la proprietà. L’intesa dimostra che la ragionevolezza delle richieste, quanto è sostenuta dalla giusta determinazione, alla fine trova ascolto.
L’accordo testimonia nello stesso tempo quanto i giornalisti del Corriere e la proprietà abbiano tenuto in conto non solo l’interesse immediato dei lettori in questa fase elettorale ma anche l’interesse futuro degli acquirenti del loro giornale, in particolare ad avere un’informazione di qualità. E’ un obiettivo vitale per l’editoria in una fase di cambiamento e di trasformazione che presenta rispetto al futuro a più lungo termine, tra tante incognite, una certezza: saranno sempre di più i contenuti e la loro qualità il pezzo forte dell’industria dell’informazione e la ragione stessa di vita di un’impresa editoriale che voglia fare giornali, periodici, radio, internet o televisione, anche se talvolta i bilanci possono essere sostenuti da iniziative di marketing come la vendita dei prodotti collaterali. Il core business è la buona informazione. E senza buona informazione tutto il resto dell’attività che gli gira intorno (pubblicità, collaterali, marketing), prima o poi evapora. In questa fase di difficile previsione per il futuro, alcuni editori, invece di dimostrarsi all’altezza dei propri compiti progettuali e manageriali, si limitano a mostrare fastidio per le richieste dei giornalisti volte a svolgere al meglio il proprio lavoro. La vertenza sul rinnovo del contratto nazionale, e le posizioni degli editori più oltranzisti, ne sono una testimonianza. E’ un errore di fondo rispetto alla responsabilità civile della stampa. Ma è anche un errore strategico nel medio e lungo periodo - sul piano più strettamente industriale. Autonomia e Solidarietà Il Comitato di redazione del «Corriere della Sera» Il Comitato di Redazione ha revocato gli scioperi e le agitazioni annunciate nel comunicato di ieri. Dopo la nostra presa di posizione a salvaguardia della professionalità dei redattori e a tutela della qualità del nostro giornale, l'azienda ha infatti riconvocato ieri mattina il CdR per proporre un accordo sulle trattative in corso che ricalca e mantiene gli impegni presi all'inizio degli incontri. Dopo che l’azienda ha cancellato tutte le pregiudiziali che potevano limitare la libertà di azione dei rappresentanti sindacali, il CdR ha firmato l'intesa e ha deciso, per senso di responsabilità nei confronti dei lettori, di revocare immediatamente lo sciopero convocando i colleghi in assemblea e garantendo la regolare uscita del giornale. Il CdR esprime soddisfazione perché ritiene che si sia ristabilita una corretta dialettica sindacale. Ci auguriamo che questa vicenda sia utile per le relazioni con l'azienda dei prossimi mesi. Auspichiamo che si possa in futuro lavorare insieme perseguendo il comune obiettivo di mantenere l'autorevolezza e il prestigio del Corriere della Sera e di garantire ai nostri lettori il miglior giornale possibile.