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Appuntamenti 27 Apr 2008

A Fiesole presso il Centro studi Cisl il 9, 10 e 11 maggio tre giorni di confronto sul tema: A venti anni dal “Gruppo di Fiesole”

Il senso della tre giorni: Cosa resta venti anni dopo del gruppo di giornalisti che contribuì a riscrivere regole e codici dell’informazione in Italia. Il Gruppo di Fiesole ha smascherato la commistione tra informazione e pubblicità, ha imposto la drammaticità del tema del conflitto di interessi e dell’antitrust, ha valorizzato il ruolo degli istituti di garanzia (segnatamente la magistratura e l’informazione) nel contesto politico maggioritario che si andava profilando nei primi anni ’90; ha obbligato a parlare di deontologia e di carte dei diritti.

Il senso della tre giorni: Cosa resta venti anni dopo del gruppo di giornalisti che contribuì a riscrivere regole e codici dell’informazione in Italia.
Il Gruppo di Fiesole ha smascherato la commistione tra informazione e pubblicità, ha imposto la drammaticità del tema del conflitto di interessi e dell’antitrust, ha valorizzato il ruolo degli istituti di garanzia (segnatamente la magistratura e l’informazione) nel contesto politico maggioritario che si andava profilando nei primi anni ’90; ha obbligato a parlare di deontologia e di carte dei diritti.

Inoltre il Gruppo di Fiesole ha rotto l’idea della casta separata, collegandosi da un lato con il mondo dei magistrati e dall’altro con il volontariato, entrambi portatori di sensibilità maturate in campi diversi, ma affini alle nostre; ha strappato agli editori le chiavi dell’accesso alla professione spingendo verso un ingresso selettivo e di livello universitario, ha modificato in modo duraturo gli equilibri della Federazione della stampa e delle associazioni professionali. Oggi proponiamo un confronto aperto a tutti sull’attualità delle idee del Gruppo di Fiesole, in particolare sul valore delle carte dei diritti e dei ruoli di garanzia e di terzietà che nel contesto politico e sociale dell’Italia del XXI secolo dovrebbero essere offerti dalla amministrazione della giustizia e dalla macchina dell’informazione. Non nascerà una nuova componente sindacale; si ricostruirà un punto di vista autonomo e spregiudicato sull’informazione, un osservatorio sul giornalismo, una sede stabile per discutere. A venti anni dal “Gruppo di Fiesole” 9-10-11 Maggio Fiesole, Centro studi CISL, via della Piazzola, 71 Il programma: - Venerdì ore 17.00, prima sessione assembleare presso il Centro studi Cisl in via della Piazzola; - Venerdì ore 21.00, “Diritti fragili”: iniziativa pubblica presso la Casa del popolo di Fiesole. Partecipano don Vinicio Albanesi (Comunità di Capodarco), Giuseppe Giulietti (Associazione Articolo 21), Lilli Gruber (europarlamentare indipendente del PSE), Fabio Incatasciato (sindaco di Fiesole), Roberto Zaccaria (costituzionalista), un rappresentante di “Magistratura Democratica”. Moderatore Roberto Natale, Presidente della Fnsi; - Sabato mattina, seconda sessione assembleare; - Sabato pomeriggio, terza sessione assembleare; - Domenica mattina, quarta sessione assembleare, documenti e decisioni finali . I materiali a disposizione: - Un volume sulla storia e i documenti del Gruppo di Fiesole tra il 1986 e il 1993, realizzato da Federico Bonelli, Doriana Dejana, Chiara Longo-Bifano, Maria Soave. - Un dvd con i servizi tg dell’epoca sulla attività del Gruppo a cura di Ezio Cerasi e Vittorio di Trapani. - Il sito internet www.gruppodifiesole.it - delle relazioni esterne e rapporti con la stampa si occupa Beatrice Curci . Sistemazione L’iniziativa si svolge presso il Centro studi Cisl di via della Piazzola (Fiesole), zona San Domenico. Il costo per pernottamento e prima colazione è di 62,00 in singola, 74,00 in doppia uso singola e 91,50 per camera doppia. La cena del venerdì è prevista a Fiesole. Il pranzo del sabato è al self service al prezzo di 15,00 euro. Il Centro studi risulta completo, ma può fornire indirizzi di altri alberghi vicini. Telefono 055.5032111; fax 055.578057; mail segreteria@centrostudi-cisl.it L’iniziativa è curata dal Coordinamento nazionale di “Autonomia e Solidarietà”

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