A Ferrara, il 16 e 17 aprile, una due giorni su "Società interculturale e ruolo dei media: i giornali italiani sono razzisti"?

Una due giorni organizzata dal Comitato Occhioaimedia nell’ambito del Festival dei diritti 2009-2010 ha luogo a Ferrara venerdì 16 e sabato 17 aprile.

Si comincia -venerdì 16 aprile, dalle ore 18.00 alle 20.00, nella Sala dei Comuni del Castello Estense – con una tavola rotonda su “Il ruolo della stampa in una società multiculturale”. Partecipan Michelle Stanistreet, vice-segretario generale del National Union of Journalist della Gran Bretagna; Giovanni Rossi, segretario generale aggiunto della Federazione nazionale della stampa italiana; Gerardo Bombonato, Presidente del Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna; Corrado Piffanelli, responsabile della redazione di Ferrara de il Resto del Carlino; Paolo Boldrini, Direttore de La Nuova Ferrara; Dalia Bighinati, caporedattore di Telestense; Khalid Chaouki, Direttore di Minareti.it; Ciro Grandi, della Facolta di giurisprudenza dell’Università di Ferrara. Coordina Alexandra Boeru, giornalista di Telestense. Si conclude – sabato 17 aprile, dalle ore 9.30 alle 12.30, nel Palazzo Bonaccorsi, in via Cisterna del Follo, 5 – con un dibattito pubblico sul tema “Sono razzisti i media italiani?”. Partecipan Borana Osmani, Comitato Occhioaimedia; Tom Kington, corrispondente in Italia del giornale britannico The Observer; Tahar Lamri, Presidente della Rete Mier (Media interculturali dell’Emilia-Romagna). Intervengon Associna, Rete Together, Giovani musulmani d’Italia, Albania news, Rete G2 – Seconde generazioni, Radio Città Fujiko. Durante il dibattito studenti di diverse scuole superiori presentano i risultati di loro progetti scolastici di monitoraggio dei giornali italiani. Coordina Jamila Mascat, della redazione di Internazionale. L’iniziativa ha l’appoggio di “Cittadini del Mondo” di Ferrara; del Centro regionale per l’informazione delle Nazioni Unite; dell’Associazione ricreativa culturale italiana (Arci) ferrarese; della Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi emergenti (Cospe). La due giorni ha il patrocinio di Comune e Provincia di Ferrara e della Regione Emilia-Romagna.