A Cagliari un "Viale giornalisti" tra i palazzi di un editore Alla cerimonia presenti anche Franco Siddi, segretario generale Fnsi con Filippo Peretti, presidente dell’Ordine regionale e Francesco Birocchi, presidente dell’Assostampa sarda

Cagliari, 12 febbraio - Sono state scoperte stamane a Cagliari le targhe di via De Sotgiu (ex sindaco di Cagliari), viale dei Giornalisti e piazza Unione Sarda. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, il sindaco di Cagliari, Emilio Floris, parlamentari, assessori, consiglieri regionali e comunali, rappresentanti dell'esercito e dell'Arma dei carabinieri, sindacalisti, il segretario della Fnsi, Franco Siddi, il presidente dell'ordine dei giornalisti, Filippo Peretti, e il presidente dell'associazione della stampa sarda, Francesco Birocchi.

Le nuove strade sono tra piazza Santa Gilla e la strada che collega alla Città mercato, la piazza è tra i due palazzi del costruttore Sergio Zuncheddu (editore del gruppo Unione Sarda), che ha realizzato anche i lavori di viabilità, in base all'accordo con l'amministrazione comunale.

"Senza i privati", ha detto il sindaco, prima di scoprire la targa di piazza Unione Sarda, "un'amministrazione che non ha risorse non potrebbe realizzare opere importanti come questa. La sinergia pubblico-privato cambia il volto della città".

Nella piazza un maxischermo trasmette senza interruzioni i programmi di Videolina, l'emittente del gruppo Unione Sarda, e rassegna stampa dell'Unione Sarda. "Un video", ha detto ancora Floris, "per proiettare momenti di informazione e di pubblicità. Faccio i miei ringraziamenti personali a chi fà gli interessi propri ma nel rispetto della città. Noi abbiamo approvato progetti di edilizia di un certo tipo, come questo, ma anche interventi di housing sociale non lontani da questo quartiere".

Chiamato in causa come presidente della Regione, ma anche come assessore comunale che ha contribuito ad approvare il progetto edilizio di Santa Gilla, il presidente Cappellacci ha ringraziato l'imprenditore-editore: "Una parte della città è stata rimodellata con un importante investimento che guarda al futuro. La piazza è stata dedicata a un quotidiano, che negli anni ha aiutato la Sardegna a crescere e l'ha stimolata.

Dobbiamo essere capaci di fare gioco di squadra come lo fà il gruppo editoriale".

L'imprenditore-editore Zuncheddu si è lamentato per i tempi della burocrazia. "Ho impiegato 17 anni", ha detto, "per realizzare la viabilità che oggi viene consegnata al comune, quando i tempi imprenditoriali sono decisamente inferiori. Noi imprenditori sappiamo cosa significa avere a che fare con la burocrazia che ostacola. Siamo tutti prigionieri di un mostro con mille teste e inibisce lo spirito imprenditoriale. La disoccupazione in Sardegna è dovuta a mancanza di risorse ma anche al peso di una macchina burocratica che ha potere e non responsabilità". (AGI)