A Bologna, in occasione del Salone della Comunicazione Pubblica, giornaliste e giornalisti hanno l’obbligo di riflettere e di discutere spassionatamente i rischi che corre la libertà d’informazione e comunicazione, in una fase che sembra di pericolosa involuzione, non solo in Italia ma anche in Europa e altrove nel mondo.
La libertà è una vera avventura e come tutte le avventure si scontra con molte difficoltà, fra cui quella subdola, meno appariscente ma non meno pericolosa, degli stereotipi.Di cui spesso, per pigrizia, superficialità o connivenza culturale, l’informazione è veicolo e acceleratore.. L’Aser (Associazione stampa dell’Emilia Romagna) e il Gus regionale (Gruppo giornalisti uffici stampa), in collaborazione con la Federazione Nazionale della Stampa e la sua Commissione Pari Opportunità, assieme all’associazione "Comunicazione Pubblica" e all’ Ordine giornalisti Emilia Romagna, promuovono per giovedì 8 novembre 2007 alle ore 14,30 (Palazzo dei Congressi-Sala I) un convegno che sarà aperta da Camillo Galba Presidente Aser e che prevede interventi di Gerardo Bombonato (presidente Ordine regionale), di Marina Cosi (presidente Commissione Pari Opportunità della Fnsi), dell’avv. Michela Cocchi (presidente Commissione internazionale diritto dei mezzi d’informazione dell’UIA, Unione internazionale avvocati), di Roberto Olivieri (associazione Comunicazione Pubblica), di Stefano Gruppuso (vice presidente Gus Emilia-Romagna) e di Gaetano Perricone (presidente Gus Sicilia). Per l’occasione verràpresentato anche l'ultimo libro del presidente Gino Falleri: "Addetto stampa: una professione per l'avvenire" Conclude Giovanni Rossi, segretario generale aggiunto Fnsi nonchè Coordinatore Dipartimento Uffici Stampa; modera la giornalista Paola Rubbi. Introduce Maria Luigia Casalingo, presidente Gus Emilia- Romagna.