Il 10 marzo sarà la ''Giornata nazionale per una informazione e comunicazione di pace'', un'iniziativa straordinaria promossa dalla Tavola della Pace, il coordinamento nazionale Enti Locali per la pace e i diritti umani, la Fnsi e l'Usigrai, che ha già raccolto oltre 600 adesioni e che vedrà più di 150 eventi in tutta la penisola.
''Una giornata insomma per parlare di notizie e non di gossip'', ha spiegato oggi Flavio Lotti, coordinatore del Tavolo della pace presentando l'iniziativa nella sede Fnsi. ''Il 10 marzo sarà una boccata d'ossigeno - ha sottolineato il segretario Usigrai Roberto Natale - perché si parlerà di contenuti limpidi e importanti''. Temi cui, secondo Natale, ''l'informazione del servizio pubblico dovrebbe dare spazio in modo costante''. A questo proposito il direttore generale di Viale Mazzini, Alfredo Meocci, oltre ad aver annunciato la prossima apertura di una sede Rai a Nairobi, dove già è un inviato, che si aggiungerà a quella già esistente del Cairo e alle nuove sedi di New Delhi e della Turchia, ha chiesto più attenzione: ''perché non mancano tanto le strutture, quanto la sensibilità rispetto a certi argomenti che devono entrare nel palinsesto, come il terzo mondo, i meno fortunati, i più deboli''. Rainews 24 poi ha già annunciato che adeguerà l'intero palinsesto del 10 marzo al fare pace con l'informazione. Per questo motivo alla mezzanotte del 10 marzo e per 24 ore manderà in onda una serie di magazine ed approfondimenti che siano esemplificativi di un certo modo di raccontare la realtà. Tra gli eventi della giornata, l'incontro di Roma tra gli operatori della comunicazione e gli operatori di pace, intitolato ''Diamo voce alla pace. I media siano strumenti di pace'', che si svolgerà a Palazzo Valentini a partire dalle 9,30. Si parlerà anche della nuova sede Rai in Africa, che forse sarà intitolata ad Ilaria Alpi. (ANSA)