Prosegue la battaglia dei lavoratori delle emittenti televisive cosentine Teleuropa e Telestars dopo l’annuncio di licenziamenti collettivi fatto meno di un mese fa dall’azienda. I dipendenti oggi e domani sono in sciopero e protestano con un presidio davanti alla sede di contrada Cutura, a Rende. In attesa dell’appuntamento di mercoledì, 5 agosto, in Confindustria “per uno sbocco decoroso della vertenza nell’ambito e nel rispetto delle leggi e dei contratti di lavoro”.
Due giornate di sciopero per protestare contro l’annuncio di
licenziamenti collettivi fatto dall’azienda
meno di un mese fa. E un presidio dei lavoratori davanti ai cancelli dello
stabilimento delle emittenti televisive cosentine Teleuropa e Telestars, in
Contrada Cutura di Rende. Lavoratori e sindacati affrontano così la delicata
vertenza in corso a Teleuropa e Telestars.
Il sindacato Giornalisti della Calabria, che ha aderito allo sciopero
proclamato con Slc-Cgil e Fistel-Cisl, ribadisce la copertura sindacale a
quanti, tra i giornalisti, intendono esercitare liberamente il diritto di
sciopero nelle giornate di oggi e domani e fa sapere che “stamane, l’astensione
dal lavoro, seguita allo stato di agitazione proclamato venerdì scorso, ha
impedito la messa in onda la rassegna stampa dei quotidiani in edicola oggi”,
come si legge sul sito Giornalistitalia.it
“L’iniziativa di lotta – rileva il Sindacato giornalisti della Calabria – scaturisce
dall’esasperazione dei lavoratori, da 11 mesi senza stipendio, nei confronti
dei quali Teleuropa ha attivato la procedura per il licenziamento collettivo di
11 dipendenti su 22 in organico”.
Fnsi-Sindacato Giornalisti della Calabria, Slc-Cgil e Fistel-Cisl continuano,
comunque, a sperare in un “ravvedimento operoso” dell’azienda in vista
dell’appuntamento di mercoledì prossimo, 5 agosto, in Confindustria “per uno
sbocco decoroso della vertenza nell’ambito e nel rispetto delle leggi e dei
contratti di lavoro”. (Da www.giornalistitalia.it)