“Il 2012, nonostante la presenza di molti rischi di carattere macroeconomico, è stato un anno positivo per molti investimenti, invertendo il trend decisamente negativo del 2011.
I gestori sono riusciti ad ottenere buoni rendimenti, pur tenendo presente che per tutto il primo semestre la ristrutturazione del debito greco ed i timori sulla tenuta della Spagna avevano sostanzialmente bloccato i mercati.
Il Fondo Pensione Complementare dei Giornalisti Italiani ha così ottenuto performance significative, con il 6,99% di incremento netto nel comparto Prudente (a fronte di un benchmark lordo del 6,35%), mentre il comparto Mix, con un profilo di rischio più elevato, ha registrato un 11,34% di incremento netto (benchmark lordo 9,51%) e il comparto Crescita ha riportato un 13,18% di incremento netto (benchmark lordo 14,39%). Il comparto Garantito ha avuto un 10,14% di incremento a fronte di un benchmark lordo del 6,50% e di un tasso netto di rivalutazione del Tfr del 2,94%.
Il valore di ciascuna quota detenuta dagli iscritti al Fondo, inizialmente pari a 10 euro, risulta, alla fine del 2012 pari a euro 11,631 per il comparto Garantito (10,564 a fine 2011), ad euro 13,470 per il comparto Prudente (12,591 a fine 2011), ad euro 12,748 per il comparto Mix (11,451 a fine 2011). Per il comparto Crescita il valore è risultato pari ad euro 8,056 in recupero sul valore del 2011 (7,118 a fine 2011).
Tuttavia, secondo la generalità degli analisti, va osservato che il 2013 presenta rendimenti molto compressi. I mercati finanziari subiranno ancora l’influenza delle decisioni delle autorità monetarie anche nel 2013.
Il primo trimestre 2013 fa registrare, per intanto, incrementi netti pari a -0,38% il Comparto Garantito (contro lo 0,62% del benchmark lordo e con rivalutazione del tasso TFR dello 0,66%), +0,41% il comparto Prudente (Benchmark lordo: + 0,33%), +1,17% il comparto Mix (Benchmark lordo: 1,48%) e +1,63% il comparto Crescita (benchmark lordo: +4,08%), con il mercato azionario europeo (Indice Eurostoxx 50) che ha riportato nello stesso periodo -0,45% e il mercato obbligazionario governativo europeo a breve termine (Indice JPMorgan Government Bond Emu 1-3 anni) lo 0,35%.
A conclusione dell’esercizio 2012 gli iscritti al Fondo risultano complessivamente 13.147 (13.481 nel 2011).”
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