Verrà presentato domani, nella sala convegni della giunta regionale il volume “Rai una per tutti”, pubblicato dal Sindacato Giornalisti marchigiani a seguito della mattinata del 9 maggio scorso, dedicata a un confronto sulle ragioni del servizio pubblico di informazione e sulla privatizzazione della Rai.
Il volume raccoglie decine di interventi sull’argomento, raccolto nel mondo istituzionale, politico, culturale, economico e soprattutto sociale. L’incontro di domani (ore 15) verrà aperto dal segretario del Sigim, Giovanni Giacomini, cui seguiranno gli interventi di don Vinicio Albanesi (Comunità di Capodarco), Maurizio Blasi (Esecutivo Usigrai), Andrea Angeli, portavoce della missione speciale Ue a Skopje. La Regione sarà rappresentata dal Presidente della Giunta, Gian Mario Spacca e dall’assessore Ugo Ascoli. Alla vigilia dell’appuntamento è pervenuto alla segreteria il saluto del Presidente della Commissione di Vigilanza della Rai Paolo Gentiloni: “Tutti noi che ci occupiamo di informazione – si legge - dobbiamo cercare di dare una risposta chiara ad una domanda: qual è il modo più efficace per vedere realizzarsi la funzione sociale della televisione? Dunque la nostra attenzione deve essere indirizzata sull’ interesse pubblico generale del servizio offerto dalla Rai, ed è su questo che si misura l’attività della Commissione parlamentare per l’ indirizzo generale e la vigilanza sui servizi radiotelevisivi. “Certo – prosegue Gentiloni - questo aspetto è strettamente collegato oltre che con la responsabilità dei giornalisti, anche con l’assetto che dovrebbe avere la Rai: io sono convinto che sia necessaria oggi una separazione della concessionaria in una società finanziata dal canone ed una finanziata dalla pubblicità. Questo servirà anche ad individuare meglio quale programmazione è di servizio pubblico e quale no: la qualità dell’ offerta avrà tutto da guadagnarci”. Ancona, 20 dicembre 2005 Saluto di Paolo Gentiloni Mi congratulo con l’ Assostampa Marche per la realizzazione del volume che viene presentato oggi e che offrirà sicuramente un contributo importante ad un dibattito che tanto ci appassiona. Tutti noi che ci occupiamo di informazione dobbiamo cercare di dare una risposta chiara ad una domanda: qual è il modo più efficace per vedere realizzarsi la funzione sociale della televisione? Dunque la nostra attenzione deve essere indirizzata sull’ interesse pubblico generale del servizio offerto dalla Rai, ed è su questo che si misura l’attività della Commissione parlamentare per l’ indirizzo generale e la vigilanza sui servizi radiotelevisivi. Certo questo aspetto è strettamente collegato oltre che con la responsabilità dei girnalisti, anche con l’assetto che dovrebbe avere la Rai: io sono convinto che sia necessaria oggi una separazione della concessionaria in una società finanziata dal canone ed una finanziata dalla pubblicità. Questo servirà anche ad individuare meglio quale programmazione è di servizio pubblico e quale no: la qualità dell’ offerta avrà tutto da guadagnarci. Nell’augurarvi buon lavoro colgo l’ occasione per augurare a tutti voi i miei più cari auguri di buone feste. Paolo Gentiloni