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Vertenze 02 Dic 2013

Licenziati dieci giornalisti nonostante i sei anni di contributi Prima giornata di sciopero delle sei proclamate

L’Assemblea dei giornalisti del quotidiano “la Padania” riunita oggi, a seguito dell’avvio della procedura di mobilità per dieci componenti della redazione, comunicato formalmente venerdì 29 novembre dall’amministratore delegato dell’Editoriale Nord, Ludovico Maria Gilberti ha proclamato lo sciopero utilizzando la prima giornata di astensione dal lavoro delle sei già affidate al Comitato di redazione. I giornalisti chiedono l’immediato ritiro della procedura di mobilità e l’apertura di una seria trattativa orientata al mantenimento di tutti i posti di lavoro.

L’Assemblea dei giornalisti del quotidiano “la Padania” riunita oggi, a seguito dell’avvio della procedura di mobilità per dieci componenti della redazione, comunicato formalmente venerdì 29 novembre dall’amministratore delegato dell’Editoriale Nord, Ludovico Maria Gilberti ha proclamato lo sciopero utilizzando la prima giornata di astensione dal lavoro delle sei già affidate al Comitato di redazione. I giornalisti chiedono l’immediato ritiro della procedura di mobilità e l’apertura di una seria trattativa orientata al mantenimento di tutti i posti di lavoro.

L’assemblea ribadisce, come già fatto in questi mesi passati, la propria disponibilità a individuare tutte quelle forme di contenimento dei costi necessarie alla sopravvivenza della testata, come sostenuto anche dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana e dall’Associazione Lombarda dei Giornalisti.
I giornalisti de La Padania rivolgono un appello ai vertici del Movimento, segnatamente al segretario Roberto Maroni e ai due candidati alle primarie della Lega Nord, Umberto Bossi e Matteo Salvini, affinché facciano sentire la loro voce in sostegno della nostra lotta per il mantenimento dei posti di lavoro e la salvaguardia di uno strumento fondamentale per la comunicazione politica del Movimento.
Indichino, inoltre, all’Azienda il ritorno ai normali rapporti sindacali, evitando ogni tipo di inaccettabile forzatura.
L’Assemblea ritiene ci siano tempi, modi e – da sua parte – la più ampia disponibilità per coniugare la difesa dei posti di lavoro e l’equilibrio di bilancio.

 

FNSI E ALG: INACCETTABILE LA DECISIONE DELL’EDITORE DE LA PADANIA
LICENZIATI DIECI GIORNALISTI NONOSTANTE I SEI ANNI DI CONTRIBUTI

Assolutamente inaccettabile che un’Azienda che beneficia da oltre cinque anni degli ammortizzatori sociali (di cui quattro per Cassa integrazione e due per contratti di solidarietà, ancora in corso), si permetta di inviare, come accaduto oggi, una comunicazione di apertura della procedura di mobilità per 10 giornalisti.
Ancora più grave è che questo sia il tentativo di un giornale come La Padania il cui editore è un partito politico, che in molte occasioni afferma di voler difendere il lavoro e i lavoratori del Nord. La Fnsi e l’Alg sono vicini ai colleghi e li sostengono e li sosterranno in tutte le sedi. 29 novembre 2013

@fnsisocial

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