I giornalisti iscritti alla Gestione separata Inpgi che svolgono esclusivamente attività libero-professionale sono tenuti al versamento del contributo minimo per l’anno in corso. Il contributo per il 2015 è fissato in 270,42 euro e c’è tempo fino al 30 settembre. Tutti i dettagli nella circolare pubblicata sul sito internet dell’Istituto.
Come ogni anno, c’è tempo fino al 30 settembre per versare
alla Gestione separata dell’Inpgi i contributi minimi per l’anno in corso. In
una circolare pubblicata sul sito dell’Istituto, l’ente ricorda che sono tenuti
al versamento del contributo minimo annuale tutti i giornalisti iscritti alla
Gestione separata che nel corso dell’anno 2015 abbiano svolto attività
giornalistica in forma autonoma, mentre non sono tenuti al versamento del
contributo minimo i giornalisti che abbiano svolto l’attività esclusivamente
nell’ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, per i
quali gli adempimenti contributivi sono interamente a carico del committente.
In tal caso, tuttavia, l’interessato deve comunicare all’Inpgi le modalità con
cui svolge la professione attraverso l’apposito modulo.
Il contributo minimo ordinario è fissato quest’anno in 270,42 euro. I
giornalisti che alla data del 30 settembre 2015 risultino già titolari di un
trattamento pensionistico diretto e i giornalisti con un’anzianità di
iscrizione all’Ordine professionale fino a cinque anni (iscritti come professionisti,
pubblicisti o praticanti con decorrenza successiva al 30 settembre 2010) versano il contributo
ridotto al 50%.
Gli importi dovuti per l’anno 2015 - tenuto conto della variazione dei prezzi
al consumo (indice FOI) accertata per
l’anno 2014 dall’Istat, pari allo 0,2% - sono pertanto i seguenti:
Contributo minimo ordinario: 270,42 euro;
Contributo minimo ridotto per i giornalisti con meno di 5 anni di anzianità professionale: 145,21 euro;
Contributo minimo ridotto per i giornalisti titolari di trattamento
pensionistico diretto: 166,08 euro.
L’eventuale titolarità di trattamenti pensionistici a favore dei superstiti
(pensioni di reversibilità e/o indiretta) e gli assegni previsti a favore dei
ciechi e degli invalidi civili non danno luogo alla riduzione del contributo
minimo.
Il pagamento dei contributi dovrà essere eseguito con il modello F24/Accise nel
quale il contribuente dovrà indicare dati anagrafici e codice fiscale.
I giornalisti iscritti alla Gestione separata che - alla data del 30/09/2015
- non abbiano svolto alcuna forma di
attività giornalistica autonoma e che entro la fine del 2015 presumono di non
svolgere alcuna attività giornalistica, sono esentati (previa comunicazione scritta di cessata attività) dal versamento
del contributo minimo, a meno che non siano interessati ad ottenere la
copertura contributiva nell’anno 2015, pur in assenza di svolgimento di
prestazioni professionali: in tal caso possono eseguire ugualmente il
versamento dei contributi minimi.
Tutti i dettagli nella circolare pubblicata sul sito dell'Inpgi che riporta anche
gli importi e le modalità di versamento del contributo minimo da parte degli iscritti
alla Gestione separata Inpgi che ricoprono cariche di amministratore locale ex
art. 81 e 86 del decreto legislativo 267/2000.