Il testo presentato l’11 aprile 2018 presso il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti ed il 7 maggio 2018 presso la SNA, è aggiornato alle recenti proposte di legge sulla diffamazione, alla riforma degli organi disciplinari ed al d.lgs. 15 maggio 2017 n. 67 sul CNOG, ed analizza le diverse responsabilità del giornalista alla luce della normativa, della ricca giurisprudenza e delle pronunce disciplinari. Fare buon giornalismo è “mestiere” innegabilmente complesso. Ma la realtà virtuale del mondo della comunicazione non può e non deve nella “rappresentazione” stravolgere il mondo reale e il valore delle persone che lo popolano. Il recupero della sobrietà espressiva, della ricerca della verità sostanziale dei fatti e della onestà valutativa degli stessi, sono un basilare obiettivo. Un aggiornato studio sulle patologie comportamentali (disciplinari, civili, penali e persino amministrativo-contabili) nel lavoro del giornalista è allora importante, alla luce del TU dei doveri del giornalista del 2016, dei pronunciamenti dagli organi disciplinari dei giornalisti (di recente novellati), del Garante della privacy e della giurisprudenza. Codici etici, sentenze della magistratura e degli organi disciplinari evidenziano una crescente conflittualità, sintomatica di un pericoloso abbassamento dell’etica individuale e del senso del limite. In un’ottica preventiva, dissuasiva e repressiva, a drenare e limitare tale uso distorto di poteri così invasivi del giornalista, soprattutto in epoche telematiche, vi sono però regole deontologiche e legislative, che delimitano la discrezionalità acquisitiva, valutativa ed espressiva di chi scrive, di chi dirige un giornale, o di chi conduce un programma di informazione. Ma va anche tutelata la basilare libertà di pensiero e di cronaca da temerarie aggressioni civili e penali. Il testo è completato da una ricca appendice con tutte le norme e regole deontologiche del giornalista e un utile formulario per redigere ricorsi.
GLI AUTORI del VOLUME
VITO TENORE, Curatore del volume, è Magistrato della Corte dei Conti, professore presso la SNA (già SSPA), la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia e la Scuola Ufficiali dei Carabinieri di Roma; è stato in passato Avvocato dello Stato, Magistrato ordinario, Magistrato Militare, funzionario della Banca d’Italia. Autore di numerose monografie di diritto amministrativo, ordinamento giudiziario e forense e di diritto del lavoro pubblico. Componente di vari comitati scientifici. Tra i massimi studiosi dei sistemi disciplinari nei vari ordinamenti.
Francesco CENTOFANTI è Magistrato ordinario con funzioni di Consigliere della Corte di Cassazione. Autore di molti studi di deontologia professionale, diritto civile e penale.
Laura SCALIA è Magistrato ordinario con funzioni di Consigliere della Corte di Cassazione. Autrice di molti studi di deontologia professionale e di diritto civile e penale.
Mihaela GAVRILA è ricercatrice e professore aggregato presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale e la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione della Sapienza Università di Roma. Insegna Culture e industrie della televisione e Teoria e Tecniche della televisione. Autrice di molti studi sui media.
Luigi CARBONE è avvocato. Autore di diversi studi di diritto civile e amministrativo.
Scheda tecnica
Titolo: Il giornalista e le sue quattro responsabilità
Autore: Vito Tenore (a cura di)
EAN: 9788814223488
Editore: Giuffrè, Milano (2018)
Pagine: XXXVII-732
Prezzo: € 78,00
MULTIMEDIA
A questo link è disponibile il video della conferenza che si è tenuta il 7 maggio 2018 presso l'aula magna della SNA in occasione della presentazione del volume curato da Vito Tenore.