Il Comitato Esecutivo dell’UNGP, nella riunione del 6 marzo 2008, ha esaminato i temi più attuali del panorama sindacale, in particolare lo stallo del contratto con la Fieg, ancora bloccato nonostante i tre anni trascorsi dalla scadenza, auspicando che i timidi spiragli manifestatisi nei rapporti tra Sindacato e Fieg si traducano nell’apertura effettiva del tavolo di discussione nell’interesse di tutta la categoria.
L’UNGP appoggia tutti gli sforzi della nuova dirigenza emersa dal Congresso di Castellaneta Marina, finalizzati alla positiva conclusione del contratto Fieg e degli altri tutt’ora aperti e che riguardano migliaia di giornalisti non meno importanti. L’Unione ha altresì affrontato il tema della nuova dirigenza Inpgi, da nominare a breve dopo la conclusione delle recenti elezioni. Il comitato Esecutivo ha apprezzato in particolare la partecipazione dei giornalisti pensionati alla competizione elettorale. Ora l’Unione chiede ai 10 rappresentanti eletti nel Consiglio Generale di portare avanti con decisione in quella sede i problemi delle pensioni che hanno perduto molto potere di acquisto, quello di una effettiva perequazione, quello di poter partecipare di più e contare di più in sede Inpgi, come nell’ambito Fnsi, quello di fare tutto il possibile per difendere e migliorare le pensioni falcidiate dall’inflazione. Per quanto riguarda l’elezione della nuova dirigenza Inpgi, l’Unione ritiene suo diritto indicare alle componenti impegnate per definire programmi e nomi, sue specifiche proposte, dando mandato al Presidente di rappresentarle nelle sedi idonee. In particolare l’Unione rivendica il diritto dei rappresentanti dei giornalisti pensionati in seno al Consiglio Generale di indicare i nomi dei colleghi che potranno essere eletti (a cominciare dal vicepresidente) nel CdA dell’Istituto. Auspica comunque una gestione unitaria negli intenti e per i programmi da attuare nei mesi e negli anni avvenire. Il Comitato Esecutivo, inoltre, si impegna ad indire una riunione congiunta con tutti i colleghi eletti nel Consiglio Generale Inpgi, da convocare prima dell’elezione del nuovo CdA dell’Istituto di Previdenza. * * * * * Il Comitato Esecutivo dell'Unione Nazionale Giornalisti Pensionati, riunito in Roma il 6 marzo 2008, PREOCCUPATO per l'inarrestabile crescita dei prezzi che ha portato l'inflazione al cinque per cento per i generi alimentari con punte di oltre il dieci per cento per prodotti indispensabili come pane, pasta e latte, RACCOGLIE il grido di allarme della categoria costretta a convivere con pensioni sempre più deprezzate a causa della rivalutazione che quest'anno è stata incredibilmente stabilita dal Governo nel 1,6 per cento per i trattamenti più bassi, nel 1,2 per i medi ed è stata addirittura cancellata per i medio-alti, RIVENDICA il ruolo dell'INPGI come istituto privatizzato dotato per legge di autonomia gestionale nell'ambito delle proprie risorse che grazie ad un'accurata amministrazione sono floride come testimoniano i consistenti avanzi annuali di bilancio e le previsioni degli attuari per il futuro, SOLLECITA un deciso intervento da parte del Consiglio di Amministrazione in corso di elezione affinché nel più breve tempo possibile, anche attraverso modifiche statutarie e regolamentari e se del caso legislative, venga garantito il potere di acquisto dei trattamenti derivanti dai cospicui contributi versati durante la vita lavorativa, IMPEGNA i dieci pensionati eletti nel Consiglio Generale ad intraprendere unitariamente azioni energiche ed immediate per la tutela della categoria denunciando se del caso da dove e da chi provengano le remore talvolta anche sotto forma di interpretazioni legislative contrarie ai giornalisti, RACCOMANDA alla segreteria della FNSI di attivare gli interventi politici necessari ed urgenti perché il Ministro del lavoro ratifichi la nuova formulazione dell'articolo 7 del regolamento INPGI bloccata senza motivo in sede amministrativa con argomentazioni assurde e contraddittorie.