«Accogliamo con favore l'attesa emissione da parte del Tribunale di Bari del decreto di omologazione sul piano di ristrutturazione e di rientro dei debiti dell'Agenzia di Stampa Dire. Ora attendiamo l'ufficializzazione dell'atto per riaprire la procedura contrattuale per l'erogazione del servizio alla Presidenza del Consiglio». Lo ha detto, come riferisce l’Adnkronos martedì 23 dicembre 2025, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'informazione e all'editoria, Alberto Barachini.
«Quanto, invece, agli eventuali pregressi intercorsi tra la sospensione ed il ripristino del servizio, nel momento in cui sarà formalizzata la richiesta dell'editore, gli uffici faranno tutte le verifiche necessarie, avvalendosi, se ritenuto necessario, anche degli organi consultivi dello Stato», ha concluso Barachini.
La Federazione nazionale della Stampa italiana e le Associazioni di Stampa regionali di Lazio, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Campania, Sardegna, Toscana, Liguria e Valle d'Aosta esprimono soddisfazione per l'emissione da parte del Tribunale di Bari del decreto di omologazione sul piano di ristrutturazione e di rientro dei debiti dell'agenzia di Stampa Dire e per le affermazioni di Alberto Barachini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'informazione e all'editoria, sull'iter per riaprire la procedura contrattuale per l'erogazione del servizio alla Presidenza del Consiglio. Allo stesso tempo, però, ribadiscono la richiesta all'editore dell'agenzia di regolarizzare subito il pagamento degli stipendi e di saldare gli arretrati, perché la redazione ha bisogno di risposte certe e di tranquillità, dopo mesi drammatici, così come chiedono al sottosegretario di velocizzare le verifiche sulla documentazione e ripartire al più presto con il contratto di servizio dando così ulteriori sicurezze al corpo redazionale.