Dalla Giunta regionale del Piemonte via libera a ddl su informazione locale

Via libera dalla Giunta regionale del Piemonte al disegno di legge che disciplina il sostegno delle attività di comunicazione e informazione locale.

Fra i punti salienti del provvedimento, la formazione di un sistema integrato di pubblica utilità, l'introduzione delle innovazioni tecnologiche, il sostegno alle imprese editoriali piemontesi per uno sviluppo equilibrato del mercato, la promozione di temi di grande rilevanza civile e sociale, l'interazione con le comunità piemontesi all'estero e la stipula con la Rai di un contratto di servizio che utilizzi una parte del canone corrisposto dai piemontesi per approfondimenti informativi sulla terza rete. ''Il provvedimento - ha spiegato la presidente del Piemonte, Mercedes Bresso- nasce dall'esigenza di aggiornare la legislazione regionale vigente che risale al 1990, tenendo conto sia dell'evoluzione legislativa, sia sia di quella dei media nazionali e locali. dal punto di vista normativo - ha osservato la presidente del Piemonte - con la modifica del titolo V della Costituzione e la riforma in senso federale, la materia è diventata concorrente tra Stato e Regioni. Il nostro obiettivo era, quindi, costruire una legge di sistema che fissasse una serie di principi fondamentali mentre gli interventi in dettaglio sono demandati al regolamento''. Quanto all'intenzione della Regione di provvedere in tempi brevi alla stipula di contratti di servizio con la Rai, Bresso ha aggiunto: ''Con la trattativa per avere una parte del canone chiederemo anche di aumentare lo spazio da destinare all'informazione locale, così da poter soddisfare in maniera sempre più efficace e capillare le esigenze di informazione dei cittadini''. Secondo la presidente del Piemonte, ''almeno 4-5 ore al giorno dovrebbero essere dedicate all'informazione e all'approfondimento su temi locali, sul modello della tv catalana o svizzera''. (ADNKRONOS)