Ammontano ad oltre mezzo milione (esattamente son 502.291) i professionisti iscritti alle Casse di previdenza private e privatizzate che hanno percepito il 'bonus' da 600 euro (poi, salito a 1.000) introdotto dal decreto Cura Italia per il loro sostegno al reddito, a causa dell'emergenza da Covid-19. Lo si legge nell'ultima ricognizione effettuata dall'Adepp, l'Associazione presieduta da Alberto Oliveti, che riunisce 20 Enti pensionistici, cui sono associati, complessivamente, circa 1,6 milioni di soggetti.
L'indennità è stata erogata per tre mensilità (marzo, aprile e maggio 2020) ed anticipata dalle Casse per conto dello Stato; globalmente, si legge, i 'bonus' hanno comportato una spesa pari ad «un miliardo e 105 milioni di euro».
Gli Enti, rammenta l'Adepp, hanno inviato le rendicontazioni di quanto erogato ai professionisti loro iscritti ai ministeri vigilanti del Lavoro e dell'Economia ed attendono ora il rimborso delle due mensilità di aprile e maggio, avendo ricevuto (entro l'inizio di settembre) i soli ristori per il sussidio di marzo. (Ansa)