Un gruppo di militanti di Forza Nuova ha fatto irruzione negli studi televisivi di La7, a Roma, durante la registrazione della trasmissione "DiMartedì" chiedendo di partecipare alla puntata. «Dopo aver esposto le loro ragioni, i militanti si sono fatti accompagnare all'uscita. Il confronto si è svolto in un clima non violento», ha spiegato il conduttore Giovanni Floris.
«Quanto è successo rappresenta un pessimo segnale per la tenuta democratica del Paese. Porteremo anche questo episodio all'attenzione del ministro dell'Interno nel corso della riunione del Comitato per la sicurezza dei giornalisti in programma oggi al Viminale», affermano il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, e Carlo Verna, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti.
Non si tratta, peraltro, del primo episodio di intolleranza da parte di gruppi di estrema destra nei confronti di una redazione giornalistica o di singoli cronisti.
Usigrai: «Solidarietà ai lavoratori»
Chi pensa di continuare a minimizzare, di continuare a far finta di nulla, rischia di trasformarsi in complice. Prima il blitz alla sede de l'Espresso e de La Repubblica, ora la tentata irruzione negli studi de La7. A tutti le lavoratrici e i lavoratori della tv la nostra totale solidarietà.
Questi atti di Forza Nuova sono atti di squadrismo, sono atti contro la libertà di stampa, sono atti contro il diritto dei cittadini di essere informati.
Episodi che ci riportano ad anni neri di questo Paese. Siamo al fianco della Fnsi e dell'ordine dei Giornalisti nel denunciare alle autorità la necessità di fermare la deriva neofascista.
Esecutivo Usigrai
PER APPROFONDIRE
A questo link il video del blitz pubblicato da Corriere.it.