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La locandina della mostra
Fondazione Murialdi 18 Nov 2024

'Attacco alla stampa, agonia della libertà, nascita del totalitarismo': il 1924 in mostra a Roma fino al 10 gennaio

Un anno di particolare interesse per il giornalismo. In esposizione locandine del ventennio, giornali dell'epoca, materiale inedito di proprietà della Fondazione Murialdi e scatti del celebre 'fotografo del duce' Adolfo Porry-Pastorel, considerato il padre del fotogiornalismo italiano.

Resterà aperta fino al 10 gennaio 2025 la mostra 'Il 1924. Attacco alla stampa. Agonia della libertà. Nascita del totalitarismo', a cura della Fondazione sul giornalismo italiano Paolo Murialdi, inaugurata giovedì 14 novembre 2024 e ospitata nelle sale della Casa della Memoria e della Storia (via San Francesco di Sales, 5) a Roma.

Attraverso fotografie e documenti, l'iniziativa intende ripercorrere gli avvenimenti seguiti all'uccisione di Giacomo Matteotti e legati alla libertà di stampa verificatisi nel 1924, un anno particolarmente significativo per il giornalismo italiano. È stato, infatti, l'anno dell'entrata in vigore dei decreti limitativi della libertà stampa, primo dei provvedimenti che segneranno la nascita dello Stato totalitario, e del tentativo del fascismo di impossessarsi delle strutture rappresentative del giornalismo italiano.

Ed è stato l'anno in cui si è svolto l'ultimo congresso della Fnsi prima della sua soppressione e sostituzione con il sindacato nazionale fascista dei giornalisti e l'anno di nascita dell'Uri, in seguito Eiar, e dell'Istituto Luce, i due strumenti che il fascismo utilizzerà per creare il consenso dell'opinione pubblica.

I visitatori troveranno esposte locandine del ventennio, giornali dell'epoca, materiale inedito di proprietà della Fondazione Murialdi e fotografie del celebre 'fotografo del duce' Adolfo Porry-Pastorel, considerato il padre del fotogiornalismo italiano.

MULTIMEDIA
Sul sito web di Radio Radicale è disponibile la registrazione del convegno seguito all'inaugurazione. Di seguito riproponiamo, invece, il video di presentazione della mostra.

@fnsisocial

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