Un momento dell'assemblea (Foto: @markize)

Torino, Lorusso all'assemblea annuale della Subalpina: «Rimettere al centro il lavoro»

«Abbiamo già chiesto al governo appena conclusosi e riproporremo a quello futuro di abolire i co.co.co nel lavoro giornalistico e di investire sul lavoro nel nostro settore, a tutela della categoria, che si sta sgretolando, ma soprattutto della democrazia perché un giornalismo debole equivale ad una democrazia debole». Lo ha detto il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, intervenendo a Torino all'assemblea annuale della Subalpina, il sindacato dei giornalisti piemontesi, svoltosi nella nuova sede del 'Coworking Subalpina', all'interno di una vecchia fabbrica lungo la ferrovia.

«Non è vero – ha aggiunto Lorusso – che nel settore giornalistico non si è più investito. Nel quadriennio 2014-2018 si sono investiti 188 milioni di euro, ma soprattutto per sanare gli stati di crisi e prepensionare, poco o nulla nel ricostruire il tessuto lavorativo e nelle assunzioni alla luce della rivoluzione in corso del mondo dell'informazione. Bisogna invece ripartire dal lavoro giornalistico, anche rivedendo la struttura dell'Ordine».

Per il segretario della Subalpina, Stefano Tallia, «questo luogo è paradigmatico di cosa sta accadendo nella categoria, sempre più precaria, mal pagata e priva di nuove regole».