«È sempre tempo di Resistenza, sono sempre attuali i valori che l'hanno ispirata». Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Genova il 25 aprile 2025, Festa della Liberazione. «Celebriamo oggi qui, a Genova - ha esordito - l'ottantesimo Anniversario della Liberazione dalla dittatura fascista e dalla occupazione nazista. Una regione, la Liguria che, ricca di virtù patriottiche, tanto ha contribuito alla conquista della libertà del nostro popolo».
Mattarella ha citato papa Francesco, l'enciclica 'Fratelli tutti' e l'esortazione a non accontentarsi di quello che si è già ottenuto nel passato e a non ignorare che «molti nostri fratelli soffrono ancora situazioni di ingiustizia che ci interpellano tutti». Poi un pensiero a Sandro Pertini, al partigiano Fiodor, a Guido Rossa. E l'appello a non arrendersi «all'assenteismo dei cittadini dalla cosa pubblica, all'astensionismo, a una democrazia a bassa intensità», ribadendo che «è l'esercizio democratico che sostanzia la nostra libertà».
Nel discorso del Capo dello Stato al Teatro nazionale c'è spazio anche per Ventotene e la considerazione che «dalle diverse Resistenze nacque l'idea dell'Europa dei popoli, oggi incarnata dalla sovranità popolare espressa dal Parlamento di Strasburgo. Furono esponenti antifascisti coloro che elaborarono l'idea d'Europa unita, contro la tragedia dei nazionalismi che avevano scatenato le guerre civili europee».
Il capoluogo ligure, dunque, è stato fra le città principali teatro delle celebrazioni per la Festa della Liberazione. Sempre a Genova, l'Associazione Ligure dei Giornalisti ha partecipato con le associazioni antifasciste e partigiane al corteo partito nel pomeriggio da piazza della Vittoria. Dietro lo striscione dell'Assostampa anche la segretaria generale della Fnsi, Alessandra Costante.
A Roma, il presidente Vittorio di Trapani, con il segretario dell'Usigrai Daniele Macheda, ha deposto un mazzo di fiori ai piedi del monumento dedicato alla memoria di Giacomo Matteotti.
L'Associazione Stampa Romana ha manifestato prendendo parte insieme con Ossigeno per l'informazione agli appuntamenti promossi in città tra Porta San Paolo, Parco Shuster e Forte Bravetta.
A Napoli, il segretario aggiunto Fnsi Claudio Silvestri ha partecipato all'incontro promosso con Cgil, Cisl e Uil in Largo Berlinguer leggendo alcuni articoli della Costituzione.
A Palermo, oltre 5mila persone, compresi molti giornalisti, hanno partecipato al corteo che si è mosso fra il parco Piersanti Mattarella (ex Giardino Inglese) e piazza Verdi. Fra loro anche una delegazione dell'Assostampa Sicilia con il segretario regionale Giuseppe Rizzuto, il consigliere nazionale Fnsi Giancarlo Macaluso e il componente del direttivo del Gruppo cronisti siciliani, Mario Pintagro.
Al corteo di Cagliari, insieme con i rappresentanti di Assostampa e Fnsi, presente anche il presidente dell'Unione nazionale giornalisti pensionati, Paolo Serventi Longhi. (mf)